Articoli gennaio 2011 - ICS Olivieri

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Articoli gennaio 2011

Istituto Comprensivo > Cronisti in Classe
Un laboratorio teatrale, una settimana tra le verdi colline della Garfagnana: occasioni uniche per stringere amicizia, per conoscere nuove persone, per consolidare vecchi rapporti. In questa pagina gli alunni di terza A ed E, seguiti dai loro insegnanti, hanno parlato soprattutto dell'amicizia, del grande valore che questo sentimento ricopre a tutte le eta' e dell'importanza di coltivarlo e avere la possibilita' di nutrirlo anche a scuola, grazie alle tante attivita' proposte che ampliano l'offerta formativa.
"L'amicizia e' come un puzzle" 

Che cos'e' l'amicizia? In classe ci siamo interrogati a lungo su questo tema. A mio parere solo quando si e' molto piccoli o molto grandi si capisce il vero significato dell'amicizia. Il bambino e' spontaneo, ancora ingenuo per farsi trascinare dagli interessi. Sente l'amicizia come un vincolo stretto che lo lega ad un compagno di avventure e di scoperte, l'amico e' l'unico che riesce a saper vivere nel suo mondo immaginario. L'adulto, consapevole della sua vita passata, delle sue esperienze, puo' capire bene il significato dell'amicizia. Il suo amico e' quello che lo ascolta sempre se ha qualche problema, il solo che e' sempre disponibile per una chiacchierata anche nelle ore meno indicate. L'adolescente e' invece, secondo me, il ripieno di 2 fette di pane: l'infanzia e la vita adulta. Tentenna nella vita e lo fa anche nelle amicizie. E' combattuto tra la voglia di essere grande e quel desiderio improvviso di avere di nuovo le ginocchia sbucciate e un mondo fatto di fantasia. L'adolescente e' come un uccellino che tenta il suo primo volo: sente il vuoto sotto di se' e quindi ha bisogno di un appoggio e trova conforto nelle mode, nell'immagine, non ha una sua identita' e l'unico modo per avere un posto nella societa' e' assomigliare agli altri, che sembrano sempre piu' sicuri. Si lascia travolgere dalle emozioni passeggere che a volte gli fanno vedere un amico negli occhi di uno che invece non lo e'. Avete presente il puzzle? L'amicizia e' un puzzle. Devi riuscire a comporre bene i pezzi, sapere unire quelle due tessere fatte l'una per l'altra per vedere la figura tutta intera. L'amicizia nell'adolescenza e' tutto un viaggio dove la meta e' ancora lontana, ma viva. Due amici veri si capiscono senza parole, litigano,ma covano caldo il desiderio di fare la pace. L'amico ti aiuta a superare i dolori e gli ostacoli. L'amico e' infine come la Nutella: che mondo sarebbe senza?

Veronica Paolini 3E



"A stretto contatto con la natura" 

La settimana verde e' un appuntamento molto atteso da noi ragazzi dell'Olivieri. Si tratta di una settimana di Luglio che la scuola organizza, come ampliamento dell'offerta formativa, tra le colline della Garfagnana. Sono giorni da trascorrere liberi e autonomi, senza genitori, lontani dalle preoccupazioni della citta', con i nostri compagni, praticando tanti sport divertenti in mezzo al verde! Tutto sembra magico, ci sono solo campi e verde e anche quegli amici che vedi tutte le mattine tra i banchi di scuola, sembrano nuovi, come rinati, piu' sereni, rilassati. E' un'esperienza molto bella, che serve per socializzare e imparare ad apprezzare la natura e tutto cio' che ruota intorno a essa, come riconoscere i funghi, le diverse erbe, e raccogliere i frutti di bosco. Seguiti da professori della scuola e istruttori del luogo abbiamo la possibilita' di praticare tanti sport: tennis, equitazione, mountain bike, tiro con l'arco, trekking... in un paesaggio che qui in citta', fra cemento e mattoni, neanche riusciamo a immaginare! A pranzo e a cena quando ci ritroviamo tutti alla lunga tavolata dell'hotel che ci ospita siamo veramente molto affamati, chissa', forse sara' l'aria buona della campagna! La settimana verde oltre ad essere per noi ragazzi un'esperienza importante per fare nuove amicizie e consolidare quelle vecchie, e' anche un'occasione per sviluppare la nostra autonomia e affrontare tematiche come l'ambiente. Il benessere del pianeta e' una questione infatti che riguarda tutti i suoi abitanti, ma in particolare noi adolescenti, perche' in un prossimo futuro la Terra sara' nelle nostre mani, e sara' nostro compito mantenerla pulita. Il giudizio sui giovani e' spesso stereotipato, troppa gente infatti, quando sente le parole ''ragazzo, adolescente'' pensa subito ai vandali che imbrattano i muri della citta', nei luoghi meno appropriati o danno fuoco a cassonetti per puro divertimento. Invece, la maggior parte di noi e' consapevole e responsabile del mondo in cui vive e delle scelte che fa. Gli adulti dovrebbero fidarsi di piu' di noi, delle nostre capacita', del nostro amore per la natura, e infine dovrebbero abbandonare i luoghi comuni su noi adolescenti e aiutarci nel nostro percorso verso un domani migliore!

Martina Battisti 3^E
Carlo Uguccioni 3^E
Edoardo Martelli 3^E





"Grande entusiasmo per il laboratorio di recitazione" 

Durante lo scorso anno scolastico la scuola ci ha proposto molti laboratori pomeridiani come fumetto, latino, archeologia, giornalismo, cineforum e teatro! In particolare quest'ultimo laboratorio ci e' piaciuto moltissimo perche' ci ha offerto la possibilita' di esprimerci davanti a tante persone, di guardare il mondo da un altro punto di vista e ci ha insegnato ad essere noi stessi, senza cambiare per paura di non piacere. All'inizio le insegnanti ci hanno proposto di scrivere storie e poesie poi e' avvenuta la stesura del copione che e' stata divertente e, tra una risata e l'altra, siamo riusciti a completarla con successo. La storia finale parlava di un manager che usava male il suo tempo, sfruttando ogni minuto, correndo tutto il giorno da una parte all'altra, senza avere mai un attimo di pace; dopo mille peripezie, riesce a trovare un ritmo di vita piu' normale. Per noi ragazzi e' stato molto divertente, le amicizie si sono consolidate ed e' stata grande fonte di soddisfazione riuscire a mettere in scena un vero e proprio spettacolo, dopo numerose prove, anche faticose! Con noi ha collaborato anche un'attrice teatrale che ci ha aiutato a coordinare parole, musiche e danze. Nella fatidica serata ''del debutto'' al Cinema Loreto eravamo tesissimi, ma nel camerino ci siamo divertiti ugualmente un mondo, tra vestiti di scena, trucco e acconciature. Stare davanti a tanta gente, compresi i nostri genitori, e sotto quelle potenti luci, ci ha fatto un certo effetto, ma nessuno e' rimasto bloccato da non riuscire a muovere piuì un muscolo per fortuna e, alla fine, quando il sipario si e' abbassato e le luci si sono spente, abbiamo tirato un sospiro di sollievo, ci siamo abbracciati e ci siamo confrontati a lungo sul risultato finale. Questo laboratorio teatrale e' stato proprio una bella esperienza; ci ha dato la possibilita' di fare tante nuove amicizie anche con compagni di altre classi e sezioni e di scoprire il bellissimo mondo della recitazione!

Fabri Margherita
Galliano Giuliana
Moscioni Francesca

Pizzano Giada
Classe 3A




 
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