Articoli febbraio 2011 - ICS Olivieri

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Articoli febbraio 2011

Istituto Comprensivo > Cronisti in Classe
Questa pagina e' stata curata dagli alunni della 3A, 3B e 3H. Abbiamo scelto come argomenti da trattare i temi della legalita' e della solidarieta' , a nostro parere strettamente legati. Ci siamo soffermati su tre importanti esperienze che abbiamo condiviso: l'incontro con Maria Falcone, sorella del famoso giudice ucciso nel 1992 dalla mafia, i concerti tenuti in alcuni luoghi significativi di Pesaro in occasione di Natale, in particolare alla Casa circondariale di Villa Fastiggi e un'iniziativa di solidarieta' a favore di Casa Mariolina.
Musiche e canti natalizi: in visita al carcere

"La scuola si apre alla citta'" 

Alcuni alunni delle classi seconde e terze in occasione delle festivita' natalizie hanno affrontato un ''tour musicale'' in citta' , nelle principali strutture sociali che ospitano anziani, bambini e detenuti: Santa Colomba, Padre Damiani, il reparto di pediatria dell'ospedale san Salvatore, il carcere di Villa Fastiggi.
Gli obiettivi del progetto erano far conoscere realta' spesso a noi sconosciute e sperimentare percorsi di solidarieta' . Cosi' al posto del tradizionale saggio musicale natalizio a scuola, sono stati organizzati piccoli momenti di intrattenimento in alcune strutture della citta' .
Accompagnati dalla professoressa di Educazione musicale Rachele Pacifico, ci siamo esibiti in canti natalizi. Abbiamo anche preparato, a scuola, durante le ore di Artistica e Tecnologia piccoli oggetti, donati poi agli ospiti delle varie strutture. Particolarmente significativa e' stata la visita alla Casa circondariale di Villa Fastiggi. Appena entrati ci hanno chiesto di riporre i- pod, cellulari e macchine fotografiche in apposite cassettine. All'inizio abbiamo provato un po' di tensione, c'erano grandi cancelli che al nostro passaggio si aprivano e subito si richiudevano alle nostre spalle. La tensione si e' sciolta quando abbiamo iniziato a cantare. Abbiamo tirato fuori tutta la voce che avevamo, per trasmettere ai detenuti un po' di calore del Natale. Si e' trattato di un'esperienza forte perche' non avevamo la minima idea di come fosse fatto un carcere, di chi ci si trovasse, e mentre guardavamo i detenuti ci siamo chiesti un po' tutti che cosa avessero commesso per finire li' dentro.
Ci riteniamo fortunati ad aver preso parte a questo spettacolo perche' abbiamo vissuto un'esperienza nuova, diversa da quelle di tutti i giorni; abbiamo riflettuto sull'importanza di non essere indifferenti a cio' che ci circonda. Un Natale diverso e solidale insomma. Da ripetere.

Lucia Beccatti 3B
Arianna Moscioni 3B
Vittoria Tecchi 3B


Al posto della merenda un piccolo contributo a Casa Mariolina

"Il segreto della felicita'? Donare" 

Nella nostra citta' e' stata aperta una nuova struttura di accoglienza: ''Casa Mariolina''  in via dell'Acquedotto 23, per senza tetto maschi dell'Unione Europea che non hanno una casa ne' una giusta alimentazione; all'interno ci sono 7 posti letto che l'associazione ''La citta' della gioia'' gestisce attraverso volontari, con le offerte dei cittadini. Quando abbiamo letto lo slogan sul bollettino postale che alcuni di noi avevano ricevuto a casa siamo rimasti molto colpiti, perche' e': ''NON DORMIRE IN PIEDI!''; la nostra classe allora ha iniziato a discutere sul tema della solidarieta' , a confrontarsi, ipotizzando varie soluzioni per aiutare gli altri, alla fine della discussione abbiamo deciso di rinunciare qualche volta a comprare la merenda a scuola, portandola da casa e cosi', con questo piccolo sacrificio, siamo riusciti ad accumulare i 30 euro necessari per dare cena, pernottamento, prima colazione e biancheria pulita per 10 giorni ad una persona bisognosa. E' stato bellissimo ''non far dormire in piedi'' qualcuno e non lasciarlo al freddo su una panchina e di questo ne abbiamo parlato molto insieme. Alla fine siamo stati cosi' felici di poter aiutare ''l'altro'' che vorremmo allargare l'invito anche ad altre classi e scuole della nostra citta' perche' tutti hanno il diritto ad un posto per dormire, cosi' si potra' dire che Pesaro sta diventando veramente la citta' della gioia!!! Una delle vie per arrivare alle felicita' vera infatti secondo noi e' proprio quella di non essere indifferenti ai bisogni degli altri e di donare, cosi' al nostro cuore sembrera' di galleggiare in un mare di pace!

Classe 3A



"Gli uomini passano ma le idee restano"

Il 3 dicembre la nostra classe, insieme alla terza G, ha partecipato ad un incontro alla Fiera di Rimini sul tema della legalita'. Abbiamo ascoltato interventi di politici e amministratori, ma in particolar modo ci hanno affascinato le parole di Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone, ucciso con la moglie e la scorta nella strage di Capaci del 1992.
Maria Falcone ci ha parlato del fratello, della sua lotta alla mafia, della sua passione lavorativa e ha ricordato anche il caro collega e amico di Falcone, Paolo Borsellino, anch'esso ucciso dalla mafia nell'attentato di via D'Amelio. Al centro dell'intervento di Maria Falcone c'era la volonta' di mantenere vivo il ricordo del fratello e del suo operato, soprattutto in noi giovani, che siamo stati incitati al rispetto delle regole, dei principi della Costituzione e dello Stato. Le sue parole ci hanno emozionato cosi' come il video proiettato con le immagini della nave della legalita' che ogni anno arriva in Sicilia carica di migliaia di giovani di tutte le scuole d'Italia. All'incontro di Rimini hanno partecipato anche altri studenti, piccoli e grandi, provenienti da varie citta' , che hanno cantato filastrocche, recitato poesie: particolarmente emozionante il momento in cui tre ragazzi, figli di un imputato per mafia, hanno chiesto scusa con una lettera a coloro che sono stati colpiti dall'azione del padre, ''chiediamo scusa a tutti per lui - hanno letto - la mafia e' anche quella che incontrate ogni giorno dentro il bar e sorridente vi invita a condividere un caffe', con quella sconvolgente normalita' del male che avvolge la quotidianita' della nostra terra''.
Noi siamo tornati a casa consapevoli di avere vissuto un'esperienza molto bella, che ricorderemo negli anni. Abbiamo capito che la mafia non e' invincibile, che anche noi possiamo combatterla con il nostro impegno quotidiano, vincendo l'indifferenza, perche', come diceva il giudice Falcone, ''gli uomini passano, ma le idee restano'' ed e' importante percio' continuare a trasmettere un giusto messaggio, trasferirlo alle nuove generazioni, gridarlo tutti insieme, perche' noi siamo e dobbiamo sempre essere degli ''ultras della legalita' !"

Classe terza H



 
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