L'opuscolo che gli alunni della III
A hanno pubblicato,è il risultato dei racconti dei nonni. La lettura è
piacevole e riveste un particolare significato per quelle persone che,
come me hanno vissuto quel periodo. Vi sono descritte scene soprattutto
di vita contadina (allora le nostre campagne erano abitate da numerosi
nuclei familiari) come i lavori delle donne in cucina,il lavoro degli
uomini nei campi,nelle miniere,nelle botteghe, nelle cantine .. .. con
semplicità ma con un profondo rispetto della realtà. Ora,tutto ciò è
un lontano ricordo, è "l'età dell'oro" che non ritorna più
ma che si ripete per ogni generazione. Quando i giovani che hanno
scritto il presente opuscolo diventeranno nonni rimpiangeranno i tempi
passati e racconteranno ai loro nipoti : "Allora tutto era più
bello, ci si divertiva, si andava a scuola ,si studiava di più! .... I
così detti "Corsi e ricorsi storici" si ripetono con alcune
varianti e di nuovo riaffiorerà quel senso di nostalgia propria dell'età
avanzata. Questo lavoro acquista ancor più merito se si pensa che sono
stati gli alunni, sotto la guida dell'insegnante Franca Vetri, a
stampare le pagine al computer e a rilegarle. Pertanto, l'invito che
rivolgo agli alunni della Scuola Media "G. Graziani" ed in
particolar modo ai giovani della III A è di rispettare e
amare i propri nonni, di conservare la freschezza delle immagini
giovanili di non dimenticare gli ideali loro insegnati dalla famiglia e
dai professori. |