Coloriamo le città

Convinti che l’educazione alla pace e ai valori della intercultura passino attraverso l’esperienza diretta, la narrazione di sé e dell’altro, l’ascolto, il fare insieme…

 

Presupposto e fondamento dell’attività è la “Regola d’oro”, comune a tutte le culture,

“Fa agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”

principio e condizione indispensabile per ogni educazione,

in particolare per quella calata nella società multietnica e multiculturale in cui ci troviamo

Sono come angeli…

Le persone che ti cambiano la vita sono come l’arcobaleno. Arrivano dopo un temporale. Di quelli che il cielo è buio e tira vento. Quando ti viene da pensare che il sole si è eclissato per sempre. Poi la pioggia smette di colpo, senti l’odore dell’aria nelle narici e vedi un trionfo di colori ricamati su un azzurro che non avevi mai visto prima. Da quel momento non sarai più lo stesso. L’arcobaleno ti è entrato negli occhi, circolato nel sangue, finito fino al cuore. Che adesso “pompa” un sangue nuovo.

Le persone che ti cambiano la vita arrivano inaspettate. Ma quando le incontri non è mai per caso. Quell’appuntamento te lo sei preparato da un sacco di tempo. Ci hai sperato, hai lottato, hai pregato per avere quell’incrocio di esistenze.

Le persone che ti cambiano la vita spesso non lo sanno quanto ti sono entrate in profondità. Sono come degli angeli che ti sfiorano una spalla mentre viaggi. Un tocco lieve e la tua pelle è “segnata” per sempre: loro tornano a volare. Vorresti che restassero con te per tutta la vita. Ma sai che non dipende solo da te.

Le persone che ti cambiano la vita sono come un libro da rileggere tra le righe, uno sguardo che dura all’infinito, il vento che ti viene incontro. Hanno parole che ti accarezzano lo spirito, mani che scrivono quello che è giusto per te.

Le persone che ti cambiano la vita sono eterne. E anche quando ti fanno soffrire lo fanno per il tuo bene. Anche se tu te ne accorgi sempre in ritardo.

Quando le incroci sulla tua strada non è mai per un colpo di fortuna. Sei tu che avevi deciso di imboccare quella strada. Magari senza saperlo. Le riconosci al primo sguardo. È qualcosa che senti nell’aria, ti pervade l’anima, ti riempie gli occhi.

Niente e nessuno potrà arrestare quel tuo cambio di marcia. Corri verso la stazione della Gioia con il motore che romba.

“Non vi è germoglio sulla terra che non abbia in cielo il suo angelo custode.

Ogni germoglio di vita è affidato alle sue mani. Anche quello che spunta nel deserto”.