Anno  4, Numero 3

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Tra penalità e spareggi ce l'abbiamo fatta

Di A. Fioranelli e M. Biondi - IA  Media di Pergola

I giorni precedenti i "Giochi della Gioventù", noi ragazzi, entusiasti e curiosi, non facevamo che allenarci per le varie specialità: getto del peso, salto in alto e in lungo, corsa veloce e di resistenza.
Per noi era la prima volta che vi partecipavamo e tutti ci siamo divertiti molto. Alla fase d'Istituto sono intervenuti, insieme alle nostre classi, anche gli alunni della prima di Frontone con i quali abbiamo fatto amicizia.
Venerdì 2 maggio 2003, al suono della campanella che annunciava la fine della ricreazione, noi alunni delle classi prime ci siamo ritrovati in palestra.
La nostra eccitazione era alle stelle e facevamo talmente baccano, che il prof., per comunicare con noi, ha dovuto usare il megafono. Lì, con il cuore che palpitava, ascoltavamo il prof. Perugini che chiamava coloro che gareggiavano per il getto del peso e il salto in lungo. Questi si alzavano e si dirigevano verso il campo sportivo insieme alla prof.ssa Tittoni.
Nel frattempo, in palestra, i professori di Educazione Fisica assegnavano i numeri di riconoscimento ai parte

cipanti alla corsa, che subito si sono diretti nel viale retrostante le scuole elementari; mentre quelli del salto in alto si fermavano in palestra.
Come in ogni gara che si rispetti, ci sono stati dei vincitori soddisfatti dei propri risultati e altri insoddisfatti e delusi.
Agnese Fioranelli, Anna Guidarelli e Giorgio Cini si sono classificati primi in diverse specialità; oltre a questi, altri nostri compagni si sono qualificati secondi e terzi. Al termine dei giochi, accaldati ma felici, anche se i risultati ottenuti non erano come previsto, ci siamo ritrovati nella palestra dove il prof. Perugini ci ha annunciato la classifica.
Alla nostra classe, IA, è stata inflitta una penalità perché nessun alunno ha gareggiato nel getto del peso e ci siamo classificati al terzo posto. La classe IB e IC si sono ritrovati a pari merito al primo posto e, per scegliere la classe vincitrice, gli alunni hanno deciso di giocare a "palla tra due fuochi".
La classe IB l'ha "spuntata" ottenendo così il titolo di vincitori dei "Giochi della Gioventù 2003".

INASPETTATA DELUSIONE

Di Valentina Angeletti - II D Serra S.Abbondio

Ecco, si sta avvicinando il gran momento…… io, che mi sono allenata intensamente per molte settimane, non dormendo la notte ed alzandomi all'alba…. ero finalmente pronta!!!
Quella fatidica mattina mi alzai prestissimo come sempre, mi preparai una colazione energetica come i grandi campioni.
Misi nel borsone la mia divisa, le scarpe e il mio solito portafortuna.
Arrivammo allo stadio di Pergola con il nostro pulman.
Quando feci il mio ingresso, lo stadio colmo di gente mi accolse con un boato.
Ricambiando il saluto pensai: ecco ora tocca a me!
Forse non lo avete capito, ma la mia grande specialità è il salto in alto. Pratico questa disciplina sportiva da quasi un anno. Il mio primo allenatore è stato il prof. PERUGINI, che mi ha insegnato la tecnica e i segreti per raggiungere ottimi risultati, poi con il prof. CECCHETELLI ho perfezionato la concentrazione necessaria per disputare grandi gare.

Quel giorno allo stadio di Pergola era una bella giornata; cominciai a riscaldarmi ed ebbi un lungo momento di concentrazione. Davanti a me c'era solo quell'asta da saltare.
Cominciò il conto alla rovescia……. Primo salto, benissimo! Secondo salto, eccellente! E continuai così.
Ultimo salto, eccezionale!! Ed ecco sono prima. Il mio pubblico, contentissimo, mi acclamava.
Si avvicinò il momento della premiazione. Il Presidente della federazione sportiva chiamò sul podio il terzo classificato, ma io non vidi nessuno e pensai: forse non si sente bene!
Chiamò il secondo, ma neanche questo si presentò, qui cominciai ad insospettirmi.
Finalmente fu il mio turno, prima!
Ero prima!
Però poi mi dissero:
- Prima è vero, peccato ma… hai gareggiato da sola!

Ancora adesso non dormo la notte; sono continuamente perseguitata da un dubbio: sono una grande campionessa perché in fondo sono arrivata prima, oppure ho vinto perché non ho avversari….degni di me?