Il nuovo codice della strada è stato
approvato dal Senato in via definitiva ormai alcuni mesi fa, anche
se molte delle norme stabilite sono entrate in vigore proprio nel
primo semestre del 2011.
Vediamo insieme alcuni cambiamenti più
importanti.
Alcool
e droghe alla guida: sanzioni più aspre
Forse la novità più importante è relativa
all’assunzione di alcool, che è indubbiamente la causa prima di
incidenti mortali sulle nostre strade. Pare però che i legislatori
abbiano dedicato particolarmente attenzione alla tutela e alla
prevenzione dei giovani: per loro vige infatti divieto assoluto di
bere anche un solo goccio di alcool prima di mettersi alla guida
(per chi ha la patente da meno di tre anni). Il divieto si estende
anche a tutti coloro il cui lavoro consiste nel guidare: autisti,
tassisti, camionisti. Questi saranno licenziati per giusta causa se
subiscono la sospensione della patente per guida in stato di
ebbrezza.
Anche i
locali pubblici devono fare prevenzione
Il divieto di vendita degli alcolici
scatta per tutti gli esercizi alle tre di notte e dura fino alle sei
di mattina, fatta eccezione solo per Ferragosto e Capodanno. Gli
Autogrill invece non possono vendere superalcolici a partire dalle
dieci di sera. I ristoranti e i bar fuori dall’autostrada devono
fare la loro parte, munendosi per legge di etilometro, da mettere a
disposizione dei clienti prima di mettersi al volante.
Giovani
e giovanissimi alla guida di minicar e motorini
Vengono decuplicate le sanzioni per chi
produce e commercializza minicar che superano i 45 Km/h: si
rischieranno fino a 4mila euro di multa. Per le officine che
truccano i motocicli, ci sono multe fino a 3.119 euro. Ma c’è di più,
sulle minicar è obbligatorio l’uso delle cinture. Ancora, niente
minicar senza patente. Chi ha subito il ritiro della patente non può
condurre ciclomotori e miniauto e non può conseguire il
certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori.
Ultraottantenni al volante

Se queste nuove norme sono rivolte
principalmente ai giovani, cambiano le cose anche per gli anziani:
gli ultraottantenni per continuare a guidare dovranno sottoporsi a
una visita medica, ogni due anni.
A
tutela dei pedoni
Sono previsti otto punti in meno sulla
patente, contro i cinque precedenti, per chi non rispetta i pedoni
che attraversano le strisce e se le strisce non ci sono o non sono
visibili, la sanzione è più bassa ma comunque raddoppiata.
Divieto
di sosta
Le biciclette parcheggiate sui marciapiedi
e all’interno delle aree pedonali sono multabili.
Bambini
in moto
È stata cancellata la norma che prevedeva
l’uso di seggiolini per il trasporto di bambini fino ai 12 anni di
età sui motocicli.
Educazione stradale in classe
Dall’anno scolastico 2011-2012, il
ministro dell’Istruzione predispone programmi di educazione, con
l’istituzione di una nuova materia: la sicurezza stradale.
Due
nuove norme a protezione dell’ “ambiente strada”
Ritorna il divieto di tenere il motore
acceso durante la sosta del veicolo e torna in vigore anche quello
di sporcare le strade. Infatti chi getta rifiuti o oggetti dai
veicoli in sosta o in corsa, rischia una multa da 100 a 400 euro.
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