Scuola
primaria di Serra Sant'Abbondio - Classe IV, IL ROSARIO
DELLE RANE ovvero la memoria degli sprovengoli nel nostro territorio, Medit Silva, Frontone, 2010.
Cresce la serie dei quadernetti di “Caro Ranco”, ormai divenuto vera icona simbolica di riconoscibilità culturale del territorio.
Questo resoconto narrativo documenta un originale percorso di esplorazione di un aspetto della memoria, altrimenti sconosciuto o dimenticato ed è il frutto dell’attenzione e dell’impegno della scuola, che conferma la capacità di vitalizzare le proprie intenzioni formative e di rappresentare un presidio culturale importante nel contesto in cui opera.
Continua la ricerca perché senza fine è l’indagine sul passato, sulle connessioni tra passato e presente, su quello che è scomparso e su quanto persiste, sulle fratture e sulla evoluzione dei tempi: in questo modo il futuro può contare sul tessuto fitto di una eredità, antropologicamente sempre significativa.
Infatti qui ci si ritrova, sospesi al crocevia tra superstizione e devozione, tra incredulità ed evidenza percettiva, a narrare di sprovengoli – altrimenti detti anche mazzamurelli o saltamurelli – e alla fine, nel trattare una materia al contempo viva ed evanescente, tra la paura e la curiosità prevale la curiosità e si insinua una suggestione di sottile benevolenza verso questi copioni di immaginazione, forse inattuali ma certamente bisognosi del nostro bene.
Tra Istituto Comprensivo e Medit Silva resta aperto il cantiere di “Memoria e Ambiente”, ben attrezzato, sensibile e creativo.
La copertina è stata ideata, progettata e realizzata dall'insegnante Marina Catena
Angelo Verdini
Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo “Galliano Binotti”