GAZZETTINO GIOVANI

Pagina 7

ESSERE GENITORE E' DIFFICILE
Come essere figlio!!

Di G. Cascioli - II B  - Media di Pergola

Io sono io, una delle tante ragazze che fanno parte di questa scuola e di questo mondo, una delle tante che ama divertirsi, giocare e ridere; adoro la felicità e l'allegria e detesto la tristezza, anche se qualche volta mi trovo a rappresentarla. Io odio far soffrire la gente e litigare con i compagni, ma se mi trovo costretta, tiro fuori gli artigli, so voler bene, come so graffiare.

Onestamente non sono una ragazza di quelle che davanti alla faccia ti dice una cosa e poi dietro ne dice un'altra; non mi faccio problemi ad affrontare la gente.

Ho molti amici, tra i quali ce ne sono alcuni veri ed altri che ci si comportano, ma non lo sono veramente: io gente così cerco di evitarla.
Sono così, forse strana ma amo la libertà, le mie idee e le mie credenze, mi piace essere rispettata come io rispetto gli altri, difficilmente torno sui miei passi, ma sono sempre pronta ad ammettere di avere torto.
Ho la capacità di far sorridere la gente anche nei momenti peggiori, amo la scuola e lo studio, ballare, cantare……
Il mio rapporto con i genitori è ottimo, sì, è vero, qualche volta si arrabbiano, bisogna capirli, fare il genitore è tanto difficile quanto fare il figlio!

SINGOLARE COLLOQUIO ALLO SPECCHIO
Irene o Eneri ?

Di I. Buraioli  - II C - Media di Pergola


Una cosa che mi piace fare è guardarmi allo specchio, osservare il mio viso e notare i grandi e piccoli difetti: il brufolo qui, il puntino nero là.
Mi piace osservarmi per minuti senza fermarmi, fare smorfie, boccacce, balletti che ho visto in televisione o anche piangere.
A volte mi immagino che la ragazza davanti a me è un'altra persona e, come in un gioco, inizio a parlare con me stessa. Le faccio notare che a volte l'impressione che di sé si dà agli altri è completamente diversa da come si è: io sembro una persona espansiva, però sono un po' timida, appaio forte ma sono vulnerabile. Ho tante paure, quella di essere presa in giro, quella di allontanarmi dalle persone a cui voglio bene, quello di essere isolata dalle mie amiche, ma quello che temo di più è ritrovarmi da sola.
Poi le chiedo se vuol sapere qualcosa del mio carattere o qualche segreto e lei sorridendo dice di volermi conoscere meglio. Così inizio a parlarle del mio umore un po' lunatico, infatti momenti di gioia si alternano a momenti di tristezza, sto per continuare……. Alzo lo sguardo e scopro che la mia immagine non c'è più: Eneri è sparita!