IL TERRITORIO | CENNI STORICI | 
| Nel 1970 ritrovamenti archeologici di un tempi rurale romano, nell'area del quale furono rinvenute statuette bronzee, una medaglietta d'oro e numerosi frammenti di creta, testimoniano antichi insediamenti umani. Fino al sec. XIV il territorio di Frontone fu soggetto al dominio di Cagli; successivamente a quello feudale dei conti Gabrielli, finchè, dopo una breve parantesi malatestiana, durante la quale il castello si accrebbe di severe stanze per la dignitosa abitazione dei signori e di una possente cinta di mura, venne incorporato nel Ducato di Urbino. Da quei Duchi fu in seguito concesso in feudo col titolo di contea al nobile modenese Giovanni della Porta. Tutto il Comune di Frontone seguì le sorti dello stato di Urbino che nel 1631 passò per devoluzione alla Santa Sede.
| Situato nel bacino sorgentifero del torrente Cinisco (foto sotto), il Comune di Frontone è un estremo lembo della provincia di Pesaro e Urbino e racchiude nel suo territorio gran parte di quel "gibbo che si chiama Catria" (cfr: Dante, Paradiso, canto XXI). Il clima, sempre salubre, rispecchia le particolari varietà geografiche del territorio; le fresche vallate, le verdi colline e i prossimi monti del Catria (m. 1702) e dell'Acuto (m. 1668), entrambi percorsi da agevoli tracciati che invitano a passeggiate ed escursioni, rendono l'ambiente paragonabile a un "piccola Svizzera". | ATTIVITA' PRODUTTIVE | L'economia del Comune è rivolta soprattutto ai settori dell'agricoltura e dell'allevamento ovino ma è anche non trascurabile è il turismo estivo. Attività affermate sono le incisioni su vetro, lavorazione del ferro, confezioni di abbigliamento, produzione di borse e valigie ed etichettificio | MONUMENTI | Il Castello risalente al secolo XI. Chiesa Baronale. Torre Civica. Chiesa parrocchiale di S.Maria Assunta. Chiesa della Madonna dell'Acquanera. | ASPETTI CARATTERISTICI DI INTERESSE TURISTICO | Nella chiesa parrocchiale esiste un quadro raffigurante "Cristo con Bambino" del Ridolfi. Nel Santuario della Madonna dell'Acqua Nera vi è una scultura in terra cotta (1518) raffigurante la "Madonna col Bambino" ed alcuni frammenti di affreschi risalenti al 1400. Negli ultimi decenni si è puntato molto alla valorizzazione turistica del territorio. Oggi si può dire che Frontone non ha confini stagionali. In primavera ed autunno raggiungendo i pendii del Catria e dell'Acuto si possono raccogliere i doni del sottosuolo (funghi, fragole, more) e si possono osservare daini e mufloni vagare liberamente nei prati. In estate il clima fresco delle brevi vallate, la varietà dei sentieri tracciati nel verde, il silenzio e la tranquillità del paese, uniti ad una dotazione eccellente di impianti sportivi (piscina, campi da tennis, campi di bocce, pista di pattinaggio) sono alcune caratteristiche di questa località |
tiziano perugini |