ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G. Binotti”

Viale Martiri della Libertà, 12  -   61045 –  Pergola   (PU)

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

 

Anno scolastico 2007/2008

 

 

 

 

 

Delib. Collegio Docenti del 26 novembre 2007

Delib. Consiglio di Istituto del 29 novembre 2007

 

 

 

 

 

 

Oggetto: Indirizzi generali del Piano dell’Offerta Formativa 2007/2008.

 

Il Consiglio di Istituto

 

Visto il D.P.R. n. 275/1999 “Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche”;

 

Visto il D.M. 26/06/2000 n. 234 recante norme in materia di curricoli nell’autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 275/99;

 

Vista la legge n. 53 del 28 marzo 2003;

 

Visto il decreto legislativo del 19.02.2004 n. 59

 

richiamata l’intera normativa riguardante l’autonomia scolastica;

 

delibera

 

come segue gli indirizzi generali per le attività delle scuole:

 

SCENARIO ISTITUZIONALE: l’istituto comprensivo, l’autonomia a regime e la dirigenza scolastica sono elementi di forte innovazione, da tenere in considerazione e da valorizzare. La sperimentazione delle Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione e la confermata attenzione nelle competenze in uscita sono altrettante occasioni propizie per mantenere alta la ricerca sui migliori assetti di organizzazione e funzionamento. L’intreccio delle norme di riferimento  primario e secondario e le disponibilità degli altri soggetti che partecipano all’erogazione del servizio fanno da sfondo alla necessaria sperimentazione delle priorità condivise, che devono necessariamente confrontarsi con la storia e il contesto delle singole scuole.

(allegato 1)

 

VERSANTE VALORIALE:  la Costituzione Italiana, le dichiarazioni sovranazionali dei diritti dell’uomo, la dimensione europea dell’insegnamento, l’educazione interculturale, l’educazione alla legalità, l’educazione alla pace, la conoscenza e il rispetto della terra sono altrettanti ancoraggi certi per:

·        Attivare la migliore progettualità, circa le condizioni per l’apprendimento e la ricerca nell’insegnamento;

·        Favorire la costruzione di identità solide eticamente connotate fondate sull’autostima, sull’autonomia e su una consapevole solidità, capaci di non smarrirsi, di gestire la complessità, di immaginare un mondo vivibile  e una società felice;

·        Sviluppare tutti i linguaggi ivi compresi quelli delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.  

(allegato 2)

 

VERSANTE DEI BAMBINI/ADOLESCENTI: si attuano accoglienza, ascolto, orientamento, risposte efficaci in termini di valorizzazione delle identità, riconoscimento delle differenze, sviluppo dei diritti, coinvolgimento consapevole nel contratto formativo, allargamento dell’offerta formativa, autorevolezza nell’organizzazione degli ambienti di apprendimento e socializzazione. Costante sarà l’attenzione alla persona e al gruppo, alle modalità di apprendimento in situazione di singolarità e di interazione sociale, al riconoscimento degli stili cognitivi e metacognitivi, alle competenze richiamate e mobilitate per gestire gli scogli apprenditivi e i conflitti interpersonali. Il quadro complessivo non è omogeneo ma molto differenziato e con tratti di fragilità: le differenze vanno riconosciute e fatte riconoscere e gestite con cura includente. Gli eccessi non vanno sottovalutati ma affrontati con prontezza e chiarezza e fermezza.

(allegato 3)

 

VERSANTE DEGLI INSEGNANTI:  va sostenuto il delicato lavoro dei docenti, nella loro opera di mediazione creativa tra saperi codificati e tutti gli allievi, in un’ottica di accentuata consapevolezza in termini di professionalità e deontologia, attraverso:

·        Formazione

·        Autoformazione

·        Strutture di supporto per la didattica e la ricerca (ivi compreso il ruolo delle funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa)

·        Confronto  autovalutativo e riflessione sulla qualità dei processi e dei risultati in continuità longitudinale.

Il mantenimento e lo sviluppo di reti di scuole per la ricerca-azione e la sperimentazione assistita, lo sviluppo e l’adesione ai progetti speciali del M.P.I., l’adesione ai progetti della Regione Marche o di altri soggetti riconosciuti sono ricercati, sollecitati e perseguiti.

(allegato 4)

 

VERSANTE DEI GENITORI:  accogliere e incentivare le loro attese di trasparenza sul funzionamento organizzativo e didattico, di partecipazione, di formazione specifica per un esercizio di ampia e diffusa responsabilità genitoriale anche con il ricorso alle opportunità offerte dal Fondo Sociale Europeo  e legate all’educazione degli adulti. Lo sfondo è quello della corresponsabilità educativa: occorre sviluppare un reciproco stile relazionale sostenuto da sensibilità, competenza, responsabilità e discrezione che, nel rispetto e nella valorizzazione dei ruoli, sottolinei il comune interesse alla crescita del bambino e al migliore sviluppo della sua personalità.

(allegato 5)

 

VERSANTE  DEL TERRITORIO: gestire un attento dialogo, riuscire a cogliere e a ridare il meglio; perfezionare un rapporto intenso e corretto con tutti gli enti locali, in termini di reciprocità circa  obblighi (anche di natura finanziaria) e opportunità (in questo ambito si sottolineano la sicurezza, la flessibilità, la ricchezza funzionale  degli edifici, degli arredi, degli spazi, delle attrezzature, dei servizi di mensa e trasporto). Tra le opportunità vanno considerate le innumerevoli potenzialità offerte per la quota del curricolo locale (la storia, l’ambiente, i problemi sociali) e i nuovi scenari dei partenariati cofinanziati dalla Unione Europea.

(allegato 6)

 

VERSANTE AMMINISTRATIVO-GESTIONALE: per la realizzazione di tutte le finalità (sia quelle consuete sia quelle innovative), in presenza del regolamento di contabilità, il lavoro amministrativo svolge una funzione fondamentale in termini di affidabilità, di correttezza e celerità di tutti i procedimenti. La stesura del piano tiene conto della struttura del programma annuale suddiviso, sul versante delle uscite, in quattro attività generali e in un numero variabile di progetti, legati sia ai compiti istituzionali della scuola sia alla specificità dell’istituzione scolastica. Occorre tener conto delle attuali dinamiche del rapporto tra le entrate e le uscite, in relazione a tutti gli obblighi normativi e alla reperibilità di finanziamenti anche presso il territorio..

(allegato 7)

 

VERSANTE DEL SERVIZIO AUSILIARIO: l’efficienza e l’efficacia del lavoro dei collaboratori scolastici rappresentano la prima condizione strategica in termini di accoglienza, supporto alla didattica, sicurezza e decoro degli ambienti di vita scolastica .

Anche una specifica formazione contribuisce a riconoscere ai collaboratori un ruolo significativo nella più ampia comunità educativa.

(allegato 8)

 

 

Pergola,  12 ottobre 2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Approvati all’unanimità   dal consiglio di istituto nella seduta del 12/10/2007

 

 
Allegato n.  1

 

SCENARIO ISTITUZIONALE

 

Il  progressivo nuovo equilibrio di poteri nel governo generale della scuola fra centro e periferia comprensivo della acquisita dignità costituzionale degli enti locali e dell’autonomia ( vedi riforma del titolo V della Costituzione) pone l’istituzione scolastica al centro di un complesso intreccio di relazioni e di responsabilità, sollecitando tutti gli operatori ad una rinnovata sensibilità verso l’apertura e il confronto costruttivo.

Le Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’istruzione prevedono, in questi due anni di sperimentazione, una serie di iniziative di formazione a sostegno dell’azione dei docenti e dei Dirigenti Scolastici. La formazione in servizio d’altronde ha costituito sempre nel nostro Istituto la condizione fondamentale di crescita professionale dei docenti e dei livelli di qualità del servizio.

Le indicazioni per il Curricolo tracciano le linee e i criteri per il conseguimento delle finalità formative e degli obiettivi di apprendimento lasciando ampio margine alla costruzione dei concreti percorsi formativi. Lo stesso Regolamento in materia di autonomia scolastica (DPR n.275/99) consente alle Istituzioni scolastiche di definire i curricoli e le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla base delle reali esigenze formative degli alunni.

Il monte – ore settimanali  va inteso in modo unitario dovendo comprendere al suo interno in maniera fortemente interrelata tutte le attività che si svolgono a scuola, quelle curricolari e quelle complementari. Con questa impostazione si presentano due possibilità: la permanenza di specifiche attività laboratoriali riferite alle aree della espressività, della tecnologia e a quella del recupero/sviluppo

e la declinazione in chiave laboratoriale di singoli aspetti disciplinari.

Tali attività  non sono semplici  “aggiunte “ al programma scolastico, ma risultano pienamente inserite, con dignità culturale, nella programmazione educativa e didattica e contribuiscono a garantire in modo equilibrato lo sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale del bambino/adolescente.

Le Indicazioni per il Curricolo lasciano ai docenti la responsabilità della valutazione: viene mantenuta la scheda di valutazione con le opportune modifiche ed integrazioni che prenderà in esame tutte le attività svolte. La valutazione non sancisce, ma mostra il percorso della crescita cognitiva, emotiva, relazionale dell’alunno. Sulla scorta delle nuove interpretazioni dell’Amministrazione centrale si potrà dar luogo, in coerenza con la storia professionale dell’Istituto, a prove sperimentali sulla costruzione partecipata e la comunicazione delle valutazioni  e sulla certificazione delle competenze.

In base alla nota Ministeriale n. 4300/2006 e alle disposizioni regionali, l’Istituto è stato designato come Centro Interculturale ponendosi così in una logica di servizio in risposta ai bisogni del territorio e si assume le funzioni di: stabilire intese, collaborazioni e accordi di programma con Enti e Istituzioni diverse, perseguire tra gli obiettivi prioritari l’inserimento e l’integrazione delle famiglie e dei bambini immigrati, seguire criteri innovativi nella formazione e nei progetti che si richiamano ai principi e all’approccio dell’interculturalità porre costante attenzione al cambiamento dei soggetti e delle domande per poter rispondere con flessibilità e immediatezza.

 L’Istituto ha un sito Web rivolto agli utenti e agli operatori scolastici con le funzioni di :

? informare i visitatori sulle attività dell’Istituto;

? favorire la documentazione e lo scambio di esperienze didattiche.

Tutti i regolamenti finora elaborati sono stati aggiornati, raccolti, resi noti a tutti i destinatari interessati (sono reperibili anche sul sito dell’Istituto).

 

 
 
Allegato n.  2

 

VERSANTE VALORIALE

 

I principi enunciati negli Indirizzi generali sono condivisi da tutto il personale (genitori, insegnanti e collaboratori). Ciò comporta un costante esercizio di alta responsabilità  da parte di  tutti  gli operatori.

E’ necessario maturare nei bambini/adolescenti  fin dalla scuola dell’infanzia, una conoscenza di sé e degli altri, una educazione alla legalità, all’autonomia, all’orientamento, all’uso consapevole dei linguaggi (compreso il linguaggio informatico e multimediale), all’operatività, occorre potenziare la creatività, educare alla capacità di valutazione e di autovalutazione.

Lo sviluppo delle padronanze del linguaggio informatico multimediale, da considerarsi come strategia trasversale e non come disciplina a sé stante, è sostenuto dalla presenza in tutti i plessi di una postazione multimediale connessa ad internet e da un laboratorio informatico presso la Scuola secondaria di I grado e presso la scuola primaria di Pergola .

La capacità di accrescere il patrimonio valoriale e culturale di ogni bambino/adolescente avviene attraverso un “graduale e progressivo percorso di riflessione critica attivato a partire dall’esperienza”. L’ Istituto cerca di essere in linea con le Nuove Indicazioni Nazionali e con lo sviluppo di quelle “competenze di cittadinanza” che il nuovo obbligo persegue e si impegna a migliorare la qualità della vita dei bambini/adolescenti, ad accrescere le loro capacità decisionali e far loro acquisire il senso di responsabilità.

 

Allegato n.     3

 

VERSANTE DEI BAMBINI / ADOLESCENTI

 

Accoglienza / Valorizzazione delle identità e riconoscimento delle differenze / Contratto formativo / Orientamento / Allargamento dell’offerta formativa / Regolamento di disciplina

 

a)      Accoglienza

L’Istituto finora è stato  in grado di accogliere tutte le richieste di iscrizione, pertanto non esistono liste d’attesa. All’inizio dell’anno scolastico in tutte le scuole si verificano situazioni di accentuata contemporaneità (anche per il ritardato avvio del servizio – mensa che non consente il turno pomeridiano). Ciò permette  ai vari soggetti di conoscere immediatamente  e contemporaneamente tutti gli insegnanti delle  classi o delle sezioni, facilita l’approccio  alla nuova realtà scolastica  e favorisce  un passaggio graduale promuovendo la conoscenza di  sé, dell’altro e degli spazi scolastici nei quali il bambino/l’adolescente stesso si muove ed interagisce.

Nella scuola primaria una parte molto consistente delle ore di contemporaneità sono dedicate a progetti di recupero, rinforzo  e potenziamento con conseguente maggiore attenzione  alle “fasce deboli” dell’utenza e allo svolgimento delle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica. Il resto è dedicato alla sostituzione interna dei colleghi assenti.

Nella scuola dell’infanzia sono stati ammessi alla frequenza anche i bambini anticipatari, subordinatamente all’esistenza delle condizioni necessarie e all’urgenza della frequenza. Sono adottate soluzioni organizzative che facilitano l’inserimento dei nuovi iscritti.

Nella scuola secondaria di I grado le ore a disposizione, una volta esaurite le priorità dell’assistenza alla mensa scolastica, della sostituzione dei colleghi assenti e delle attività alternative all’IRC, sono destinate all’area del disagio scolastico.

L’Istituto è dotato di un protocollo d’accoglienza per gli alunni stranieri: esso fornisce criteri e indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento in classe degli alunni immigrati, definisce compiti e ruoli degli operatori scolastici, traccia le diverse possibili fasi dell’accoglienza e propone attività di facilitazione per l’apprendimento della lingua italiana.

Per rendere più accessibili le pratiche di iscrizione, l’istituto si è dotato di un buon numero di fascicoli informativi sul funzionamento dei vari ordini scolastici e modelli di comunicazione in varie lingue.

 

B) Valorizzazione delle identità e riconoscimento delle differenze

Le storie e le condizioni personali sono fonti di  ricchezza e non occasioni di separatezza. Le “differenze”  più “eclatanti” sono rappresentate dagli alunni stranieri e dagli alunni diversamente abili. Gli alunni stranieri  sono attualmente 85, concentrati massicciamente nel comune di Pergola. Per  gli alunni stranieri occorre il sostegno in  lingua italiana. L’intervento di supporto dell’Ente locale di Pergola  garantisce attualmente circa 180 ore di sostegno linguistico da svolgersi entro il mese di  dicembre 2007, differenziato  per ordine scolastico e per gravità dei casi; negli altri casi gli interventi sono sostenuti dagli insegnanti di classe. Il sostegno linguistico  continua,  per i casi più bisognosi, con risorse proprie dell’Istituto provenienti dal MPI per le scuole a forte tasso d’immigrazione.

Il riconoscimento della differenza e l’uguaglianza  delle opportunità sono i principi fondanti  della azione educativa uniti al rispetto per ogni  cultura e al rifiuto di ogni forma di discriminazione.

Culture diverse convivono senza ignorarsi in un  rapporto fatto di scambi e di prestiti, di reciprocità, di  negoziazioni e di ridefinizione continua delle  rispettive identità.

Nei tre ordini scolastici attualmente frequentano 21 bambini diversamente abili (2 alla scuola dell’infanzia,  11 alla scuola primaria e 8 alla scuola secondaria di I grado). L’inserimento degli alunni diversamente abili nelle classi è finalizzato alla piena integrazione di ognuno e impegna docenti, alunni,  collaboratori scolastici e genitori nel difficile percorso  di accettazione della diversità e rappresenta un importante  momento di crescita personale e  umana  per ogni componente della  comunità scolastica.  Il lavoro degli insegnanti di sostegno  e l’integrazione di tutti gli interventi (insegnante  di classe, operatori ASL, enti locali, genitori, assistenti educativi) è  coordinato dal GLH d’Istituto (Gruppo di Lavoro sull’handicap). L’Istituto aderisce alla rete del centro territoriale di integrazione/documentazione di Fano. Il territorio dell’istituto rientra interamente in quello dell’Ambito Sociale di Fano, che ha iniziato la sua operatività caratterizzata dalla vicinanza e dalla tempestività delle soluzioni rispetto ai problemi. Particolare  attenzione amministrativa e pedagogica, sarà posta alla previsione e all’adeguatezza degli organici dei posti di sostegno in un momento di ristrettezza delle risorse nazionali.

 

b)      Contratto formativo

La formulazione e la negoziazione continua  del contratto formativo è necessaria alla luce dell’evoluzione degli stili di apprendimento degli alunni e dei veloci mutamenti, sociali e culturali, di una società complessa. Si tratta di rendere consapevoli gli alunni di obiettivi, metodi, contenuti, modalità e criteri di valutazione sollecitandoli ad avanzare proposte e  ad esplicitare opinioni, attese, perplessità. E’  un settore impegnativo  da approfondire e da sviluppare per garantire a ciascuno il massimo successo  formativo.

L’Istituto è dotato di un regolamento di disciplina redatto in base a esperienze analoghe, norme  in vigore, consultazione tra genitori e personale  della scuola. Si è costituito  anche un organo di garanzia formato da un docente, un genitore  e un rappresentante del personale ATA.

 

c)      Orientamento

Ogni offerta formativa, nel momento in cui  consente di esplorare se stessi e il mondo esterno assume le caratteristiche di orientamento. Rientrano in questo ambito tutte le attività con cui la scuola si preoccupa di riconoscere e valorizzare le attitudini dei ragazzi,  per renderli consapevoli  delle prospettive future e delle possibili scelte che li attendono. In particolare, esso riguarda gli alunni delle terze medie che devono iscriversi alla scuola superiore. In questa direzione sono svolte le seguenti attività:

-         conoscenza delle risorse culturali ed economiche del territorio

-         visite a soggetti economici del territorio

-         informazioni sugli Istituti Superiori circostanti

-         ricevimento  di alcune scuole superiori

-         visita ad alcune scuole superiori

-         indagine sulle idee di futuro degli adolescenti, degli insegnanti e dei genitori

-         indagine su “destini “ individuali al termine del primo anno della scuola superiore

-         incontri con testimoni eccellenti e testimoni privilegiati

 

d)      Allargamento dell’offerta formativa

 La programmazione delle attività didattiche ed educative tiene conto delle Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’istruzione che definiscono alcuni obiettivi obbligatori lasciando però ampio margine alle scuole nella concreta attuazione delle attività formative e didattiche.

Le programmazioni e le attività tengono conto delle capacità, dei ritmi e delle modalità di apprendimento di ogni alunno, oltre che dei suoi specifici interessi: il tutto nella dimensione sociale del gruppo classe. Il modello di programmazione finora utilizzato non può essere stravolto, ma semmai corretto e migliorato alla luce delle Nuove Indicazioni.

 Le didattiche si richiamano anche a tematiche di attualità e si declinano attraverso gli esiti più condivisi della ricerca con progetti finalizzati a un innalzamento  della qualità complessiva del processo formativo. La programmazione didattica, pertanto, prevede una suddivisione dei percorsi educativi in unità di apprendimento e progetti didattici. Le prime hanno lo scopo di trasmettere saperi formalizzati, i secondi si prefiggono la costruzione della conoscenza tramite la ricerca sui “saperi” dell’ambiente, del sociale, della memoria, dell’immaginario, ecc.: essi sono parte integrante del curricolo,  consentono una didattica multidisciplinare e soddisfano la quota del curricolo locale.

Un progetto  potrà essere considerato nel programma annuale quando ha, in tutto o in larga parte, le seguenti caratteristiche:

-         è sostenuto da finanziamenti esterni;

-         coinvolge più scuole o più classi;

-         è in rete con altre scuole e/o con altre istituzioni;

-         ha spiccate caratteristiche sul versante della sperimentazione e ricerca-azione;

-         ha una sua significativa durata;

-         prevede  una documentazione e una diffusione finale

-         coinvolge unitariamente e identifica un intero plesso.

Nel programma annuale figurano anche i progetti istituzionali, legati ad alcuni aspetti fondamentali e ricorrenti ( ad esempio: la disabilità, gli alunni stranieri, la sicurezza, l’orientamento, i rapporti con le Università e il tirocinio).

Tra le offerte più consistenti e innovative si segnalano:

e-1) A completamento dei corsi di scuola secondaria di primo grado verrà consegnato ad ogni alunno una certificazione interna desunta dal Portfolio linguistico europeo che attesta il livello (A1-A2) elaborato dal Consiglio d’Europa sul raggiungimento delle competenze linguistiche.

Durante l’anno viene svolto il progetto “Teatro in lingua” (lingua francese e inglese). I ragazzi vengono preparati in funzione di uno spettacolo teatrale interattivo con attori di madre lingua (workshops/ateliers)

 Nella scuola primaria, con risorse interne, l’offerta della lingua inglese è ampiamente garantita in tutte le classi.

e-2) Piano regionale per la promozione della didattica del linguaggio cinematografico e audiovisivo  nella scuola. Il nostro Istituto già da qualche anno ha aderito al Piano Regionale per la promozione della didattica del linguaggio cinematografico e audiovisivo nella scuola, che prevede momenti di formazione, ricerca e sperimentazione in classe. La nostra scuola partecipa anche alla rete regionale tra gli Istituti coinvolti nell’esperienza. Si va prefigurando la costituzione di nuclei territoriali a livello provinciale in cui i docenti già formati supporteranno quelli in formazione. Il progetto si propone di promuovere e delineare, attraverso percorsi didattici specifici, l’apprendimento della cultura del linguaggio cinematografico e audiovisivo, di incentivare la gestione autonoma e consapevole del rapporto con la sfera della comunicazione audiovisiva, di contribuire ad elevare il livello del gusto estetico delle nuove generazioni, coltivandone le potenzialità immaginative e creative.

e-3) Realizzazione di un giornalino d’Istituto ”Giovane reporter”, curato  da  una classe della scuola media di Pergola  

e-4) Attività di educazione alla salute. Due sono i progetti principali: prevenzione dell’alcolismo in età adolescenziale; educazione alimentare.

e-5) Nel corso dell’anno arriverà a compimento l’istituzione dei Consigli Comunali dei Ragazzi e delle Ragazze, che coinvolgerà gli alunni dalla 4^ classe della scuola primaria alla 3^ classe della scuola secondaria di primo grado

e-6) Attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica. Gli alunni che non fruiscono dell’I.R.C. partecipano ad attività didattiche organizzate sulla base di un progetto educativo predisposto dai docenti di classe. Tale possibilità è finalizzata a sollecitare forme concrete di educazione alla relazione e alla socialità, al consolidamento della propria identità, a favorire la riflessione sui temi della pace e della solidarietà.

e-7) Le scuole medie dell’Istituto partecipano ai giochi sportivi studenteschi organizzati dall’ U.S.P. per le seguenti discipline: corsa campestre, atletica leggera (categoria ragazzi e cadetti), badminton, pallavolo. Verrà ripresentato il progetto di potenziamento dell’educazione motoria nella scuola primaria.

e-8) Progetto Filosofia  attraverso il quale si cerca di insegnare al bambino “a pensare la propria vita e a vivere il proprio pensiero”

e-9) Progetto “Andiamo in fattoria”: scoperta  dei bambini della scuola dell’Infanzia di una parte attraente e significativa di mondo esterno

e-10) Progetto “Scuol/a/scacchi” in collaborazione con la Federazione Scacchistica Italiana – sezione di Pesaro, con il coinvolgimento di 13 classi.
 
Allegato n. 4

 

VERSANTE DEGLI INSEGNANTI

 

Formazione/Autoformazione/Funzioni Strumentali/Qualità dei processi e dei risultati/Reti/Progetti speciali M.P.I./Progetti Regione Marche/Altri Progetti.

 

a) Formazione

La formazione professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del servizio scolastico; essa è finalizzata a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e l’innovazione didattica e a tutto il personale maggiori capacità relazionali e più ampi margini di autonomia organizzativa anche in relazione alla diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

I principali canali della formazione sono:

  • Formazione promossa dall’Istituto su tematiche e argomenti di rilevante e immediato interesse, comprese l’identità di ogni ordine scolastico e la continuità tra gli ordini scolastici.
  • Formazione promossa da soggetti locali (Enti locali, associazioni, ecc.).
  • Formazione promossa da vari livelli dell’Amministrazione Scolastica (scuole-polo; Ufficio Scolastico Provinciale, Ufficio Scolastico Regionale, Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex Irre);
  • Formazione promossa da reti di scuole es. “Il bene comune. Ragioni e passioni di cittadinanza” con lezioni magistrali del prof. Maurizio Viroli dell’Università di Princeton;
  • Formazione promossa da soggetti riconosciuti dall’Amministrazione Scolastica (Provincia, Università, Sindacati, Associazioni Professionali, altre Associazioni di settore).
  • Formazione per gli addetti alla sicurezza per docenti, personale ATA, dirigente scolastico e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
  • Formazione a distanza (sono disponibili, tra gli altri, programmi registrati relativi all’autonomia, all’intercultura e alla lingua straniera).

 All’interno di tale pluralità di offerte gli insegnanti potranno individuare la proposta più adeguata ai singoli bisogni delle persone e dei contesti, essendo tutti consapevoli che un docente aggiornato è in grado di trasmettere conoscenze più approfondite e di utilizzare metodi di insegnamento più efficaci.

 

b) Autoformazione

La dimensione del laboratorio è la più adeguata per il confronto delle esperienze, la ricerca cooperativa, lo sviluppo dell’innovazione. I laboratori sono quasi tutti in rete con l’Istituto Comprensivo di San Lorenzo in Campo. I laboratori possono essere assistiti da docenti esterni all’Istituto o essere autogestiti. I laboratori attivi riguardano: la matematica, le scienze, la geografia, l’arte. L’attività dei laboratori è sostenuta dal finanziamento della formazione legata all’autonomia. Ulteriori possibilità di sviluppo sono costituite dalla possibile pubblicazione dei prodotti dei laboratori stessi (con finanziamenti reperiti ad hoc) e dalla didattica museale (in collaborazione con il Museo delle Terre Marchigiane di San Lorenzo in Campo). Altri temi di autoformazione riguardano la sperimentazione in chiave interculturale di alcune discipline e l’acquisizione di comportamenti corretti in caso di terremoto ed emergenza, riferiti in particolare al piano di evacuazione.

 

c) Funzioni strumentali al P.O.F.

L’esito dell’apposita procedura ha portato a:

n. 6 funzioni strumentali, così attribuite: Coordinamento dell’utilizzo della biblioteca scolastica multimediale – Progetto B1 e rete  all’ins. Albertini Massimo;  Coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie e gestione sito Internet dell’Istituto all’ins. Berretta Giuseppa; Coordinamento e gestione delle attività di orientamento all’ins. Petroni Annalisa; Coordinamento delle attività relative all’educazione interculturale e all’integrazione degli alunni stranieri all’ins. Conti Maria Cristina; Coordinamento delle attività di valutazione degli apprendimenti e delle competenze su un quadro di continuità ins. Palazzetti Barbara; Coordinamento dell’attività di valutazione del Piano dell’Offerta formativa con particolare riguardo alla gestione delle differenze e alle difficoltà di apprendimento ins. Catena Marina.  La loro attività di supporto e ricerca è resa nota ai docenti dalle comunicazioni in corso d’anno e dalla relazione finale.

 

d)      Qualità dei processi e dei risultati

L’autoanalisi d’istituto e la valutazione  esterna rappresentano due grandi prospettive d’impegno alla luce  dei movimenti di riforma  in atto.

Sarà istituito un nucleo di autoanalisi e di verifica sullo stato di attuazione degli interventi di integrazione scolastica. All’interno del GLH (gruppo di lavoro sull’handicap) saranno individuate le opportune risorse, integrabili con altre esperienze sulle qualità presenti all’interno dell’istituto. Verrà seguita con particolare attenzione l’attività del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) per  trarne elementi utili a promuovere il miglioramento continuo del servizio  offerto all’utenza.

d-1) Sulla  scorta  della  partecipazione di alcuni insegnanti a momenti di formazione sulle prove O.C.S.E.-P.I.S.A. sarà possibile verso la fine dell’anno scolastico somministrare agli alunni di terza media prove trasversali di competenza apprenditiva.

d-2) Lo studio e la sperimentazione delle Indicazioni sarà occasione per procedere a “prove di curricolo” dai campi di esperienza alle discipline con incontri di continuità tra gli ordini scolastici.

 

e)      Reti

Oltre alle reti sulla formazione e sui laboratori (già  citate) sono attivi i seguenti accordi:

- Progetto  speciale Biblioteche  B1 (rete locale con l’Istituto Comprensivo di San Lorenzo in Campo per lo sviluppo  della biblioteca scolastica multimediale);

- Progetto di rete regionale delle biblioteche scolastiche della provincia di Pesaro e Urbino (scuola capofila : Istituto Superiore “Bramante” di Pesaro)

- Progetto Laboratorio Musicale (rete locale con l’Istituto Comprensivo  di San Lorenzo in Campo);

- Fruizione di un museo demoantropologico, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di San                        Lorenzo in Campo e Museo delle Terre Marchigiane (Collezione Straccini) di San Lorenzo in Campo. Tale collaborazione riguarda anche la partecipazione di alcune classi all’annuale festa del “Nino” e la realizzazione di un concorso di narrativa per ragazzi sulle tematiche della festa;

- Centro Territoriale per l’integrazione e la documentazione dell’handicap con capofila Istituto    Comprensivo di Fano - Gandiglio: all’interno di questa sede troveranno opportuna  socializzazione le migliori esperienze di integrazione realizzate dalle classi intere e da tutti i relativi insegnanti.

- Progetto “La strada europea della pace da Lubecca a Roma” per la conoscenza e la comunicazione del patrimonio culturale quale veicolo di pace in Europa”: percorso integrato di formazione, ricerca e sperimentazione promosso dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, tramite l’ANSAS Marche.

- Progetto di rete regionale “La revisione dei curricoli in chiave interculturale a sostegno dell’autonomia scolastica”, con coordinamento da parte dell’ex – Irre Marche

- Progetto di rete locale “I CARE”, di promozione ministeriale, sulle tematiche dell’integrazione dei disabili

Viene verificata  ogni possibilità di accesso alle varie  modalità di erogazione del Fondo Sociale Europeo e dei Fondi Strutturali Europei, ivi compresa la modalità dell’accreditamento. In questo ambito si  collabora  con la Comunità Montana di Pergola per l’attuazione di corsi di lingua e cultura italiana per stranieri,  sulla memoria del territorio, sulla lingua spagnola e su eventuali altri. Non saranno trascurate le possibilità offerte dal Programma Europeo LLP (ex-Socrates).

 

f)        Progetti speciali M.P.I.

Sono già attivi:

- Progetto Biblioteche B1 e rete per la costituzione e il funzionamento della BSM (Biblioteca Scolastica Multimediale), situata presso il villaggio scolastico di Pergola, aperta ad alunni, insegnanti, genitori e cittadini, dotata di catalogo elettronico,  connessa ad Internet, fornita  di libri per bambini e adulti, di CD audio, di CD-Rom, di films e documentari  in VHS e di riviste periodiche;

- Progetto Laboratorio Musicale con sede a San Lorenzo in Campo. Esso presenta l’opportunità di avere in prestito  gratuito sussidi e attrezzature

- Progetto “Didattica della Storia in dimensione europea” in collaborazione con una scuola partner europea (Polonia)

 

g)      Progetti Regione Marche-USR

- Progetto “La mia scuola per la pace” sull’educazione alla pace e ai diritti umani (in collaborazione con la Tavola della Pace).

- Progetti di formazione in rete all’interno dell’area tematica: “La cultura dell’orientamento”.

- Terza giornata delle Marche

 

h) Altri progetti

- Educazione alimentare (con ASUR di Fano), rivolta ai bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia, alle classi 2^ e 4^ della scuola primaria e alle classi 2^ della scuola secondaria di 1° grado. E’ previsto l’inserimento di un nuovo progetto “pilota” nazionale che prevede il coinvolgimento di 5 regioni scelte a campione, tra cui la regione Marche. L’intervento avverrà su una sola fascia di età (le terze classi della scuola primaria, scelte anche queste, a campione.

- Prevenzione dell’alcolismo (con la cooperativa sociale IRS “L’Aurora” di Gradara), rivolto alle classi 3^ e 2^  della scuola secondaria di 1° grado.

 

i) Autosostituzioni del personale docente assente

Di fronte ai vincoli della norma e delle risorse finanziarie messe a disposizione, con la RSU d’istituto si è contrattato un piano di sostituzioni interne, che consente di ridurre i costi senza vanificare la risorsa della contemporaneità.

 

Allegato n.    5

 

VERSANTE DEI GENITORI

 

Partecipazione / Collaborazione / Formazione

 

a)      Partecipazione

I genitori entrano nella scuola quale rappresentanti dei bambini/adolescenti e come tali partecipano   del contratto educativo condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e di ruoli.

I momenti assembleari devono rispondere alle esigenze di dibattito, di proposizione, di confronto culturale. Tutti i rappresentanti eletti nei consigli d’intersezione, di interclasse, di classe possono costituire i comitati di plesso e convocare le assemblee di sezione/classe. Nel corso dell’anno si svolgeranno quattro tornate di colloqui individuali, con possibilità di concordare incontri straordinari. Ai colloqui individuali si attribuisce una funzione primaria.

Essi servono per comunicare la situazione socio-affettiva e conoscitiva dei soggetti, per costruire  possibili itinerari per il superamento delle difficoltà e  per l’arricchimento delle conoscenze.

Le convocazioni pubbliche del Consiglio d’Istituto sono inviate a tutti i rappresentanti. In ogni scuola esiste l’albo dei genitori.

 

b)      Collaborazione

Le disponibilità e le competenze dei singoli genitori sono opportunamente utilizzate nelle varie iniziative scolastiche.

 

c)      Formazione

Collegato al Progetto regionale “Prevenzione alcoolismo vi sarà un incontro di formazione per i genitori delle classi partecipanti (3^ e 2^ della scuola secondaria di 1° grado  di Pergola).

I genitori sono considerati utenti della Biblioteca Scolastica  Multimediale, dove esistono  numerosi testi che si occupano dello specifico ruolo genitoriale.

Anche i genitori sono utenti potenziali dei corsi di educazione degli adulti che si svolgeranno tramite l’istituto comprensivo; nel corso dell’anno si costituiranno gruppi di discussione e autoformazione con esperti interni ed esterni su alcune tematiche, individuate tramite una apposita rilevazione.

A tutti i genitori saranno sempre distribuiti gli avvisi riguardanti incontri formativi specifici, promossi da enti pubblici e soggetti privati operanti nel campo educativo.

 
Allegato n.     6

 

VERSANTE DEL TERRITORIO

 

Enti locali: necessità ed opportunità / Sicurezza / Altri soggetti

 

A)Enti locali: necessità ed opportunità

a 1) Necessità

Gli enti locali (Comuni) sono proprietari degli edifici scolastici. E’ cura di tutte le componenti dell’istituto segnalare tutto il fabbisogno ordinario e straordinario riguardante le strutture, gli arredi, le attrezzature, la funzionalità dei servizi dinamici. Gli enti locali (Comuni) forniscono i servizi di mensa (pasto completo nei giorni del rientro) e trasporto. Direttamente legato al problema trasporto è il servizio pre e post scuola. L’Istituto, d’intesa con gli Enti Locali, ha organizzato, laddove  possibile, tale servizio per alunni trasportati dallo scuolabus comunale e non. Il servizio è espletato dai collaboratori scolastici, con la convenzione per le funzione miste. I Comuni di Serra Sant’Abbondio, di Pergola e di Frontone  mettono a disposizione della scuola anche delle educatrici a completamento dell’orario delle insegnanti di sostegno e per il tempo mensa.  Il Comune di Pergola, dove ha sede fisica e giuridica  la dirigenza dell’istituto deve provvedere anche  a tutte le esigenze degli uffici.  I Comuni sono anche il tramite tra enti superiori e scuole per l’erogazione di risorse riguardanti il diritto allo studio (libri di testo, fondi per la disabilità, sostegno linguistico,  ecc.).

Le difficoltà finanziarie degli enti locali si ripercuotono negativamente anche sui servizi scolastici, apportando scomparsa o diminuzione di contributi e materiali. Si segnala la difficoltà crescente riguardo al pagamento della ex-TARSU, alle spese per i materiali di pulizia, alle spese per l’incarico di responsabile del servizio di protezione e sicurezza ex 626 e del medico competente.

a 2) Opportunità

I Comuni e la Comunità Montana del Catria e del Cesano sostengono in vari modi la progettualità didattica: fornitura di pulmini per visite guidate, contributi finanziari mirati (film per la Giornata della Memoria, progetti di educazione antropologico - scientifica come “Memoria e Ambiente: Comunanze agrarie di Frontone e Serra Sant’Abbondio”) La scuola partecipa a varie manifestazioni organizzate dagli enti locali (ricorrenze come il 4 novembre, il 25 aprile e il 2 giugno; iniziative tematiche). Su decisione delle singole assemblee di classe o di più classi vengono organizzati viaggi di istruzione, in linea generale si prevedono visite a parchi naturali, musei, località di interesse storico e paesaggistico. Nell’ambito delle attività di ricerca scientifica e/o d’ambiente sono possibili escursioni nel territorio circostante. L’Istituto accoglie anche eventuali proposte della Provincia, ad es. il progetto “La scuola in gioco” rivolto alle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria sui valori delle differenze.

La Comunità Montana e i Comuni collaborano per il progetto rivolto ai quattordicenni riguardante il conseguimento del patentino per la guida del ciclomotore. Altre iniziative come il progetto “Autonoma/mente”, e il “Laboratorio all’aria aperta” (coltivazione di un’area retrostante il villaggio scolastico con l’offerta di un consulente esterno) vengono svolte in collaborazione con il Comune di Pergola e con l’Ambito Territoriale di Fano.

 

 B ) Sicurezza

L’Istituto ha stipulato un disciplinare di incarico per la consulenza e l’applicazione delle norme in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro (D.L.vo n. 626 e successive modifiche) con la SEA, studio ecologico di Fano, insieme ad altri 22 istituti della provincia. Sarà ribadita la richiesta agli enti locali del territorio per un loro contributo per questa importante spesa. Analogo accordo è vigente anche per il medico competente alla sorveglianza sanitaria, prevista dalle norme. Nel corso dell’anno scolastico saranno organizzate le prove di evacuazione.

 

C) Altri soggetti

c1)L’Istituzione scolastica entra anche in relazione con una molteplicità  di soggetti esterni per collaborazioni reciproche (associazioni  sportive, culturali, ricreative / banche / imprese, …). Si possono citare: la concessione delle palestre per attività sportive e ricreative in un quadro formalizzato di assunzione di responsabilità; concessione di locali scolastici  per attività culturali; collaborazione a manifestazioni o iniziative culturali con: Società di Studi Storici Cesanensi, I poeti dell’Eremo, Lyons club, Pro Loco, ecc.

Tutte le scuole del Comune di Pergola continuano a raccogliere in modo differenziato i rifiuti: carta,  plastica e alluminio. Il territorio con le sue evidenze paesaggistiche e naturalistiche si conferma anche come luogo privilegiato di ricerca autonoma, come nel caso di molte programmazioni didattiche delle classi. Alcune classi usufruiscono di interventi didattici del Centro di Educazione Ambientale di Pesaro.

Si continuerà a sollecitare tutti i soggetti per perfezionare la tempistica della programmazione delle iniziative per consentire a tutti una partecipazione più mirata e motivata.

L’Istituto collabora con le Scuole Superiori, le Università e altri soggetti per la realizzazione di stages formativi, tirocini, borse di ricerca, tesi di laurea e tesine di studio.

L’Istituto è scuola-polo per i tirocini delle università di Urbino e Macerata ( Scienze della Formazione primaria e SISS).

c2)Concorsi.

Opportunamente selezionati con i criteri della territorialità e della qualità dei promotori e delle tematiche le classi partecipano a concorsi e rassegne.

 

Allegato n.    7

 

VERSANTE AMMINISTRATIVO-GESTIONALE

 

Organizzazione degli Uffici / Programma annuale/ Fondo dell’Istituzione Scolastica/ Organizzazione tempo scuola

 

a)      Organizzazione degli Uffici

Oltre al dirigente e al vicario con semi esonero dall’insegnamento, gli uffici presentano un organico composto da n. 1 direttore dei servizi generali e amministrativi e da n. 6 assistenti amministrativi.

Gli assistenti amministrativi sono suddivisi in due aree (3 per ogni area): area A (personale e contabilità), Area B (alunni e supporto alla didattica). Ciò consente una maggiore specializzazione  e un’integrazione del lavoro amministrativo. Per la gestione dei procedimenti amministrativi  gli uffici  funzionano  tutti i giorni feriali dalle ore 7.30 alle 14.00 e nel pomeriggio del mercoledì  dalle ore 15.00 alle 18.00; per la gestione dei rapporti con l’utenza gli uffici sono aperti tutti i giorni feriali dalle ore 11,00 alle ore 13,30 e nel pomeriggio del mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 18,00. Con il corrispettivo degli incarichi aggiuntivi, sono affidati incarichi legati alla piena funzionalità del servizio. Nel corso dell’anno scolastico sarà posta particolare e riconosciuta attenzione all’aggiornamento delle procedure di archiviazione e di inventario, alle attività sulla sicurezza  e sulla privacy.

 

b)      Programma Annuale

Ai sensi del vigente regolamento di contabilità (D.I. n. 44/2001), il programma annuale sostituisce il vecchio bilancio preventivo. Nella parte delle entrate figurano i finanziamenti dello Stato, di altri enti territoriali e pubblici, di privati; le uscite sono organizzate in attività (attività amministrativa generale; attività didattica generale; spese per il personale; spese di investimento) e in numero variabile di progetti, con le caratteristiche indicate nell’allegato 3. Le principali voci di entrata sono costituite da:  piano ordinario del funzionamento amministrativo e didattico; miglioramento dell’offerta formativa;  piano ordinario stipendi per supplenze brevi; finanziamenti della Legge n. 440 per l’autonomia; piano per l’aggiornamento;  altri finanziamenti M.P.I. legati a progetti specifici; finanziamenti di enti legati a progetti concordati; versamenti dei genitori legati a specifiche attività (assicurazione, visite guidate, viaggi d’istruzione,  partecipazione a spettacoli,  progetti, ecc.)

La costante e consistente riduzione dei finanziamenti di origine statale genera inevitabilmente  una analoga contrazione dell’intera offerta formativa.

In questa situazione, anche di fronte a nuovi e inevitabili obblighi di spesa, sarà necessario da una parte ridurre i consueti servizi e dall’altra procedere al reperimento di finanziamenti alternativi presso il territorio e gli utenti.

 

c)      Fondo dell’Istituzione Scolastica

Il fondo si alimenta con i contributi annuali previsti dalla contrattazione nazionale e dalla contrattazione integrativa, con eventuali contributi  straordinari provenienti dal M.P.I.  e con somme residue provenienti eventualmente dagli esercizi precedenti. Esso è destinato al personale docente ed A.T.A. In sede di contrattazione di Istituto si definiscono i criteri per la sua destinazione all’interno delle seguenti categorie per il personale docente: supporto organizzativo, flessibilità, progetti, formazione; per il personale ATA tale contrattazione riguarderà l’intensificazione della mansione e i carichi di lavoro.

 

d)      Organizzazione  tempo scuola

L’Istituto Comprensivo “G. Binotti” di Pergola comprende:

·        Scuola dell’ Infanzia di Pergola

·        Scuola primaria di Pergola e Serra Sant’Abbondio

·        Scuola secondaria di I° grado di Pergola e Frontone

 

Scuola dell’infanzia di Pergola

n. 6 sezioni     alunni 158

Orario: dal lunedì al venerdì: ore 8.30 – 16.30

 

Scuola primaria

·        Pergola:

 n. 13 classi ( 9 con  tempo 30 ore +10 tempo mensa, 4 con tempo 30 ore + 1 mensa) ?  alunni 228 (165 ex-tempo pieno, 63 ex-modulo)

Orario  classi 30+10 (su cinque giorni settimanali): lunedì, martedì, mercoledì giovedì, venerdì: ore 8.30 – 16.30.                                 

Orario classi: 30 + tempo 1 mensa (su sei giorni settimanali):

 classe 2°C, 4° B e  5°C  ore 8.20 – 13 + rientro pomeridiano con mensa il martedì uscita ore 16.30

 classe  3° C : ore 8,20-13 + 1 rientro pomeridiano  con mensa  il giovedì uscita ore 16,30                                                 classe  1° B mista funzionante su cinque giorni per 15 alunni con 5 rientri pomeridiani e sabato libero  e su 6 giorni per 3 alunni con un solo rientro pomeridiano il mercoledì)                                 

                                                                                                     

·        Serra Sant’Abbondio:

n. 5 classi      alunni 80

Orario su sei giorni settimanali: lunedì, mercoledì,  venerdì e sabato:  ore 8,15 – 12.30

                                                    martedì, giovedì :  ore 8,15 – 16,45

 

Scuola secondaria di I°grado

i    Pergola:

n. 9 classi        alunni 179 (120 con tempo h. 34+3; 59 con tempo h. 30)

n. 6 classi: Tempo orario 37 ore (su sei giorni settimanali): lunedì, martedì, giovedì, sabato ore 8 – 13

                                                      mercoledì, venerdì ore 8 – 16.30                                 

n. 2 classi: tempo orario h. 30 (sei giorni settimanali): ore 8 – 13

n. 1 classe (1°C con tempo orario di 34 ore: 3 alunni frequentano solo l’orario del mattino.

 

i    Frontone:

n. 3  classi          alunni 60

Orario tempo scuola: 36 h. (su sei giorni settimanali): martedì, giovedì   ore 8,10 – 16,10                                   

                                                                                 lunedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 8,10 – 13,10

                                                                                      

Allegato n.       8

 

VERSANTE DEL SERVIZIO AUSILIARIO

 

L’organico delle 22 unità dei collaboratori  scolastici è stato dislocato nei plessi secondo le indicazioni e i parametri dell’assegnazione ministeriale, che tiene conto del numero degli alunni e della tipologia del tempo scuola. Con il Comune di Pergola sono attivate n. 8 funzioni miste per attività di pre e post scuola nella scuola primaria e media. Con il comune di  Frontone sono state attivate due analoghe funzioni miste.

Con il corrispettivo degli incarichi  aggiuntivi assegnati nello scorso anno scolastico, saranno affidati incarichi, i cui importi saranno definiti in sede di contrattazione integrativa d’Istituto: gli incarichi sono finalizzati a far fronte alle maggiori esigenze nella scuola materna e in presenza di gravi disabilità.

Tale personale, dal profilo professionale sempre più complesso e articolato, collabora alla realizzazione di importanti iniziative didattiche (progetti, apertura della scuola anche oltre l’orario di servizio per riunioni degli organi collegiali, elezioni scolastiche, rapporti scuola-famiglia, corsi serali per adulti, visite guidate, attività di formazione, …). Sotto questa luce anche a tale personale sono riservate specifiche iniziative  di formazione e sono consentite forme di riconoscimento per collaborazioni specialistiche nella realizzazione dei progetti. Oltre alla formazione ministeriale, è possibile, utilizzando gli appositi fondi con modalità contrattate localmente, organizzare momenti di formazione legati a reali fabbisogni.