ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G.
Binotti”
Viale Martiri della
Libertà, 12 - 61045 –
Pergola (PU)
( 0721/734322 – Fax
0721/734322
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Anno scolastico 2008/2009
Oggetto:
Indirizzi generali del Piano dell’Offerta Formativa 2008/2009
Visto
il D.P.R. n. 275/1999 “Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni
Scolastiche”;
Visto
il D.M. 26/06/2000 n. 234 recante norme in materia di curricoli nell’autonomia
delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 275/99;
Vista
la legge n. 53 del 28 marzo 2003;
Visto
il decreto legislativo del 19.02.2004 n. 59
richiamata
l’intera normativa riguardante l’autonomia scolastica;
delibera
come segue gli indirizzi generali per le attività
delle scuole:
SCENARIO ISTITUZIONALE: l’istituto comprensivo,
l’autonomia di rango costituzionale e la dirigenza scolastica sono elementi di
forte innovazione, da tenere in considerazione e da valorizzare. La
sperimentazione delle Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’infanzia
e per il primo ciclo d’istruzione e la confermata attenzione nelle competenze
in uscita sono altrettante occasioni propizie per mantenere alta la ricerca sui
migliori assetti di organizzazione e funzionamento. L’intreccio delle norme di
riferimento primario e secondario e le
disponibilità degli altri soggetti che partecipano all’erogazione del servizio
fanno da sfondo alla necessaria sperimentazione delle priorità condivise, che
devono necessariamente confrontarsi con la storia e il contesto delle singole scuole
e con la disponibilità delle risorse professionali, strumentali ed economiche.
(allegato 1)
VERSANTE VALORIALE:
·
Attivare la migliore progettualità, circa le condizioni per
l’apprendimento e la ricerca nell’insegnamento;
·
Favorire la costruzione di identità forti eticamente connotate fondate
sull’autostima, sull’autonomia e su una consapevole solidità, capaci di non
smarrirsi, di gestire la complessità, di immaginare un mondo vivibile e una società felice;
·
Sviluppare tutti i linguaggi ivi compresi quelli delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione.
(allegato 2)
VERSANTE DEI BAMBINI/ADOLESCENTI: si attuano
accoglienza, ascolto, orientamento, risposte efficaci in termini di
valorizzazione delle identità, riconoscimento delle differenze, sviluppo dei
diritti, coinvolgimento consapevole nel contratto formativo, allargamento
dell’offerta formativa, autorevolezza
nell’organizzazione degli ambienti di apprendimento e socializzazione. Costante
sarà l’attenzione alla persona e al gruppo, alle modalità di apprendimento in
situazione di singolarità e di interazione sociale, al riconoscimento degli
stili cognitivi e metacognitivi, alle competenze richiamate e mobilitate per
gestire gli scogli apprenditivi e i conflitti interpersonali. Il quadro
complessivo non è omogeneo ma molto differenziato e con tratti di fragilità: le
differenze vanno riconosciute e fatte riconoscere e gestite con cura
includente. Gli eccessi non vanno sottovalutati ma affrontati con prontezza e
chiarezza, sul versante pedagogico e
sul versante disciplinare.
(allegato 3)
VERSANTE DEGLI INSEGNANTI: va sostenuto il delicato lavoro dei docenti,
nella loro opera di mediazione creativa tra saperi codificati e tutti gli
allievi, in un’ottica di accentuata consapevolezza in termini di
professionalità e deontologia, attraverso:
·
Formazione
·
Autoformazione
·
Strutture di supporto per la didattica e la ricerca (ivi compreso il ruolo delle funzioni strumentali al piano
dell’offerta formativa)
·
Confronto autovalutativo e
riflessione sulla qualità dei processi e dei risultati in continuità longitudinale.
Il mantenimento e lo sviluppo di reti di scuole per
la ricerca-azione e la sperimentazione assistita, lo sviluppo e l’adesione ai
progetti speciali del M.P.I., l’adesione ai progetti della Regione Marche o di
altri soggetti riconosciuti sono ricercati, sollecitati e perseguiti.
(allegato 4)
VERSANTE DEI GENITORI: accogliere e incentivare le loro attese di
trasparenza sul funzionamento organizzativo e didattico, di partecipazione, di
formazione specifica per un esercizio di ampia e diffusa responsabilità
genitoriale anche con il ricorso alle opportunità offerte dal Fondo Sociale
Europeo e legate all’educazione degli
adulti. Lo sfondo è quello della corresponsabilità educativa: occorre
sviluppare un reciproco stile relazionale sostenuto da sensibilità, competenza,
responsabilità e discrezione che, nel rispetto e nella valorizzazione dei
ruoli, sottolinei il comune interesse alla crescita del bambino e al migliore
sviluppo della sua personalità: una vera alleanza educativa all’interno del più
vasto ecosistema educativo.
(allegato 5)
VERSANTE DEL
TERRITORIO: gestire un attento dialogo, riuscire a cogliere e a ridare il
meglio; perfezionare un rapporto intenso e corretto con tutti gli enti locali,
in termini di reciprocità circa obblighi
(anche di natura finanziaria) e opportunità (in questo ambito si sottolineano
la sicurezza, la flessibilità, la ricchezza funzionale degli edifici, degli arredi, degli spazi,
delle attrezzature, dei servizi di mensa e trasporto). Tra le opportunità vanno
considerate le innumerevoli potenzialità offerte per la quota del curricolo
locale (la storia, l’ambiente, i problemi sociali) e i nuovi scenari dei partenariati cofinanziati dalla Unione
Europea.
(allegato 6)
VERSANTE AMMINISTRATIVO-GESTIONALE: per la
realizzazione di tutte le finalità (sia quelle consuete sia quelle innovative),
in presenza del regolamento di contabilità, il lavoro amministrativo svolge una
funzione fondamentale in termini di affidabilità, di correttezza e celerità di
tutti i procedimenti. La stesura del piano tiene conto della struttura del
programma annuale suddiviso, sul versante delle uscite, in quattro attività
generali e in un numero variabile di progetti, legati sia ai compiti
istituzionali della scuola sia alla specificità dell’istituzione scolastica. Occorre
tener conto delle attuali dinamiche del rapporto tra le entrate e le uscite, in
relazione a tutti gli obblighi normativi e alla reperibilità di finanziamenti
anche presso il territorio e le famiglie.
(allegato 7)
VERSANTE DEL SERVIZIO AUSILIARIO: l’efficienza e
l’efficacia del lavoro dei collaboratori scolastici rappresentano la prima
condizione strategica in termini di accoglienza degli alunni, supporto alla
didattica, sicurezza e decoro degli ambienti di vita scolastica .
Anche una specifica formazione contribuisce a
riconoscere ai collaboratori un ruolo significativo nella più ampia comunità
educativa.
(allegato 8)
Pergola, 16
ottobre 2008
Approvati all’unanimità dal consiglio di istituto nella seduta del
16/10/2008
SCENARIO ISTITUZIONALE
Il
progressivo nuovo equilibrio di poteri nel governo generale della scuola
fra centro e periferia comprensivo della acquisita dignità costituzionale degli
enti locali e dell’autonomia ( vedi riforma del titolo V della Costituzione)
pone l’istituzione scolastica al centro di un complesso intreccio di relazioni
e di responsabilità, sollecitando tutti gli operatori ad una rinnovata
sensibilità verso l’apertura e il confronto costruttivo. Viene seguito con
particolare attenzione l’iter dello schema del piano programmatico del MIUR per
essere pronti nell’affrontare eventuali modifiche al nostro modello scolastico
Le Indicazioni Per il Curricolo per la
scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’istruzione stanno ocncludendo, in
questi due anni di sperimentazione, una serie di iniziative di formazione a
sostegno dell’azione dei docenti e dei Dirigenti Scolastici. La formazione in
servizio d’altronde ha costituito sempre nel nostro Istituto la condizione
fondamentale di crescita professionale dei docenti e dei livelli di qualità del
servizio.
Il monte – ore settimanali va inteso in modo unitario dovendo
comprendere al suo interno in maniera fortemente interrelata tutte le attività
che si svolgono a scuola, quelle curricolari e quelle complementari. Con questa
impostazione si presentano due possibilità: la permanenza di specifiche
attività laboratoriali riferite alle aree della espressività, della tecnologia
e a quella del recupero/sviluppo
e la declinazione in chiave
laboratoriale di singoli aspetti disciplinari.
Tali attività non sono semplici “aggiunte “ al programma scolastico, ma
risultano pienamente inserite, con dignità culturale, nella programmazione
educativa e didattica e contribuiscono a garantire in modo equilibrato lo
sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale del bambino/adolescente.
Le indicazioni per il Curricolo
tracciano le linee e i criteri per il conseguimento delle finalità formative e
degli obiettivi di apprendimento lasciando ampio margine alla costruzione dei
concreti percorsi formativi.
Lo stesso Regolamento in materia di
autonomia scolastica (DPR n.275/99) consente alle Istituzioni scolastiche di
definire i curricoli e le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo
autonomo e flessibile sulla base delle reali esigenze formative degli alunni.
Resta ai docenti la responsabilità della valutazione: viene mantenuta la
scheda di valutazione con le opportune modifiche apportate dal decreto legge
“Disposizioni urgenti in materia di istruzione ed università” ed
integrazioni che prenderà in esame tutte le attività svolte. La valutazione non
sancisce ma mostra il percorso della crescita cognitiva, emotiva, relazionale
dell’alunno. La valutazione periodica ed
annuale degli apprendimenti e del comportamento degli alunni e la
certificazione delle competenze da essi acquisita è espressa in decimi ed
illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto.
Il giudizio illustra il percorso della crescita cognitiva, emotiva e
relazionale dell’alunno.
Tutti i regolamenti finora elaborati
sono stati aggiornati, raccolti, resi noti a tutti i destinatari interessati
(sono reperibili anche sul sito dell’Istituto).
In base alla nota Ministeriale n.
4300/2006 e alle disposizioni regionali, l’Istituto è stato designato come
Centro Interculturale ponendosi così in una logica di servizio in risposta ai
bisogni del territorio e si assume le funzioni di:
-
stabilire intese, collaborazioni e accordi di programma con
Enti e Istituzioni diverse,
-
perseguire tra gli
obiettivi prioritari l’inserimento e l’integrazione delle famiglie e dei
bambini immigrati,
-
seguire criteri innovativi nella formazione e nei progetti
che si richiamano ai principi e all’approccio dell’interculturalità
-
porre costante attenzione al cambiamento dei soggetti e
delle domande per poter rispondere con flessibilità e immediatezza.
VERSANTE VALORIALE
I principi enunciati negli Indirizzi
generali sono condivisi da tutto il personale (genitori, insegnanti e
collaboratori). Ciò comporta un costante esercizio di alta responsabilità da parte di
tutti gli operatori.
E’ necessario maturare nei
bambini/adolescenti fin dalla scuola
dell’infanzia, una conoscenza di sé e degli altri, una educazione alla
legalità, all’autonomia, all’orientamento, all’uso consapevole dei linguaggi
(compreso il linguaggio informatico e multimediale), all’operatività occorre
potenziare la creatività, educare alla capacità di valutazione e di
autovalutazione.
Lo sviluppo delle padronanze del
linguaggio informatico multimediale, da considerarsi come strategia trasversale
e non come disciplina a sé stante, è sostenuto dalla presenza in tutti i plessi
di una postazione multimediale connessa ad internet e da un laboratorio informatico
presso
La capacità di accrescere il patrimonio
valoriale e culturale di ogni bambino/adolescente avviene attraverso un
“graduale e progressivo percorso di riflessione critica attivato a partire
dall’esperienza”. L’ Istituto cerca di essere in linea con le Nuove Indicazioni
Nazionali e con lo sviluppo di quelle “competenze di cittadinanza” che il nuovo
obbligo persegue e si impegna a migliorare la qualità della vita dei bambini/adolescenti,
ad accrescere le loro capacità decisionali e far loro acquisire il senso di
responsabilità.
VERSANTE DEI BAMBINI / ADOLESCENTI
Accoglienza / Valorizzazione delle identità e riconoscimento delle
differenze / Contratto formativo / Orientamento / Allargamento dell’offerta
formativa / Regolamento di disciplina
a)
Accoglienza
L’Istituto finora è stato in grado di accogliere tutte le richieste di
iscrizione, pertanto non esistono liste d’attesa. All’inizio dell’anno
scolastico in tutte le scuole si
verificano situazioni di accentuata
contemporaneità (anche per il ritardato avvio del servizio – mensa che non
consente il turno pomeridiano). Ciò permette
ai vari soggetti di conoscere immediatamente e contemporaneamente tutti gli insegnanti
delle classi o delle sezioni, facilita
l’approccio alla nuova realtà
scolastica e favorisce un passaggio graduale promuovendo la
conoscenza di sé, dell’altro e degli
spazi scolastici nei quali il bambino/l’adolescente stesso si muove ed
interagisce.
Nella scuola primaria una parte delle
ore di contemporaneità sono dedicate a progetti di recupero, rinforzo e potenziamento con conseguente maggiore
attenzione alle “fasce deboli”
dell’utenza e allo svolgimento delle attività alternative all’insegnamento
della religione cattolica. Il resto è dedicato alla sostituzione interna dei
colleghi assenti.
Nella scuola dell’infanzia sono stati
ammessi alla frequenza anche i bambini anticipatari, subordinatamente
all’esistenza delle condizioni necessarie e all’urgenza della frequenza. Sono
adottate soluzioni organizzative che facilitano l’inserimento dei nuovi
iscritti.
Nella scuola secondaria di I grado le
ore a disposizione, una volta esaurite le priorità dell’assistenza alla mensa
scolastica, della sostituzione dei colleghi assenti e delle attività
alternative all’IRC, sono destinate all’area del disagio scolastico.
L’Istituto è dotato di un protocollo
d’accoglienza per gli alunni stranieri: esso fornisce criteri e indicazioni
riguardanti l’iscrizione e l’inserimento in classe degli alunni immigrati,
definisce compiti e ruoli degli operatori scolastici, traccia le diverse
possibili fasi dell’accoglienza e propone attività di facilitazione per
l’apprendimento della lingua italiana.
Per rendere più accessibili le pratiche
di iscrizione, l’istituto si è dotato di un buon numero di fascicoli
informativi sul funzionamento dei vari ordini scolastici e modelli di
comunicazione in varie lingue.
b)
Valorizzazione delle identità e
riconoscimento delle differenze
Le storie e le condizioni personali sono
fonti di ricchezza e non occasioni di
separatezza. Le “differenze” più
“eclatanti” sono rappresentate dagli alunni stranieri e dagli alunni
diversamente abili.. Gli alunni stranieri
sono attualmente 81,
concentrati massicciamente nel comune di Pergola. Per gli alunni stranieri occorre il sostegno
in lingua italiana. L’intervento di
supporto dell’Ente locale di Pergola
garantisce attualmente circa 180 ore di sostegno linguistico da
svolgersi entro il mese di dicembre 2008,
differenziato per ordine scolastico e
per gravità dei casi; negli altri casi gli interventi sono sostenuti dagli
insegnanti di classe. Il sostegno linguistico
continua, per i casi più
bisognosi, con risorse proprie dell’Istituto provenienti dal MIUR per le scuole
a forte tasso d’immigrazione.
Il riconoscimento della differenza e
l’uguaglianza delle opportunità sono i
principi fondanti della azione educativa
uniti al rispetto per ogni cultura e al
rifiuto di ogni forma di discriminazione.
Culture diverse convivono senza
ignorarsi in un rapporto fatto di scambi
e di prestiti, di reciprocità, di
negoziazioni e di ridefinizione continua delle rispettive identità.
Nei tre ordini scolastici attualmente
frequentano 24 bambini diversamente
abili ( 12 alla scuola primaria e 12 alla scuola secondaria di I grado).
L’inserimento degli alunni disabili nelle classi è finalizzato alla piena
integrazione di ognuno e impegna docenti, alunni, collaboratori scolastici e genitori nel
difficile percorso di accettazione della
diversità e rappresenta un importante
momento di crescita personale e
umana per ogni componente della comunità scolastica. Il lavoro degli insegnanti di sostegno e l’integrazione di tutti gli interventi
(insegnante di classe, operatori ASL,
enti locali, genitori, assistenti educativi) è
coordinato dal GLH d’Istituto (Gruppo di Lavoro sull’handicap). L’Istituto
aderisce alla rete del centro territoriale di integrazione/documentazione di
Fano che ha stipulato un protocollo di intesa tra le scuole dell’ambito
territoriale sociale N.7 e i Comuni per l’integrazione scolastica degli alunni
diversamente abili. Ciò per cercare di risolvere con maggiore tempestività i problemi. Particolare attenzione amministrativa e pedagogica, sarà
posta alla previsione e all’adeguatezza degli organici dei posti di sostegno in
un momento di ristrettezza delle risorse nazionali.
c)
Contratto formativo
La formulazione e la negoziazione continua del contratto formativo è necessaria alla luce dell’evoluzione degli stili di apprendimento degli alunni e dei veloci mutamenti, sociali e culturali, di una società complessa. Si tratta di rendere consapevoli gli alunni di obiettivi, metodi, contenuti, modalità e criteri di valutazione sollecitandoli ad avanzare proposte e ad esplicitare opinioni, attese, perplessità. E’ un settore impegnativo da approfondire e da sviluppare per garantire a ciascuno il massimo successo formativo.
L’Istituto è dotato di un regolamento di disciplina redatto in base a esperienze analoghe, norme in vigore, consultazione tra genitori e personale della scuola. Si è costituito anche un organo di garanzia formato da un docente, un genitore e un rappresentante del personale ATA.
d)
Orientamento
Ogni offerta formativa, nel momento in cui consente di esplorare se stessi e il mondo
esterno assume le caratteristiche di orientamento. Rientrano in questo ambito
tutte le attività con cui la scuola si preoccupa di riconoscere e valorizzare
le attitudini dei ragazzi, per renderli
consapevoli delle prospettive future e
delle possibili scelte che li attendono. In particolare, esso riguarda gli
alunni delle terze medie che devono iscriversi alla scuola superiore. In questa
direzione sono svolte le seguenti attività:
-
conoscenza delle risorse culturali ed economiche del territorio
-
visite a soggetti economici del territorio
-
informazioni sugli Istituti Superiori circostanti
-
ricevimento di alcune scuole
superiori
-
visita ad alcune scuole superiori
-
indagine sulle idee di futuro degli adolescenti, degli insegnanti e dei
genitori
-
indagine su “destini “ individuali al termine del primo anno della
scuola superiore
-
incontri con testimoni eccellenti
e)
Allargamento dell’offerta formativa
La
programmazione delle attività didattiche ed educative tiene conto delle Indicazioni
per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’istruzione
che definiscono alcuni obiettivi obbligatori lasciando però ampio margine alle
scuole nella concreta attuazione delle attività formative e didattiche.
Le programmazioni e le attività tengono conto delle
capacità, dei ritmi e delle modalità di apprendimento di ogni alunni, oltre che
dei suoi specifici interessi: il tutto nella dimensione sociale del gruppo
classe. Il modello di programmazione finora utilizzato non può essere
stravolto, ma semmai corretto e migliorato alla luce delle Nuove Indicazioni.
Le didattiche si richiamano anche a tematiche di attualità e si declinano attraverso gli esiti più condivisi della ricerca con progetti finalizzati a un innalzamento della qualità complessiva del processo formativo. La programmazione didattica, pertanto, prevede una suddivisione dei percorsi educativi in unità di apprendimento e progetti didattici. Le prime hanno lo scopo di trasmettere saperi formalizzati, i secondi si prefiggono la costruzione della conoscenza tramite la ricerca sui “saperi” dell’ambiente, del sociale, della memoria, dell’immaginario, ecc.: essi sono parte integrante del curricolo, consentono una didattica multidisciplinare e soddisfano la quota del curricolo locale.
Un progetto potrà essere considerato nel programma annuale quando ha, in tutto o in larga parte, le seguenti caratteristiche:
- è sostenuto da finanziamenti esterni;
- coinvolge più scuole o più classi;
- è in rete con altre scuole e/o con altre istituzioni;
- ha spiccate caratteristiche sul versante della sperimentazione e ricerca-azione;
- ha una sua significativa durata;
- prevede una documentazione e una diffusione finale
- coinvolge unitariamente e identifica un intero plesso.
Nel programma annuale figurano anche i progetti istituzionali, legati ad alcuni aspetti fondamentali e ricorrenti ( ad esempio: la formazione, l’autoformazione, le disabilità, gli alunni stranieri, la sicurezza, l’orientamento, ecc.).
Tra le offerte più consistenti e innovative si segnalano:
e-1) A completamento dei corsi di scuola secondaria
di primo grado verrà consegnato ad ogni alunno una certificazione interna
desunta dal Portfolio linguistico europeo che attesta il livello (A1-A2)
elaborato dal Consiglio d’Europa sul raggiungimento delle competenze
linguistiche.
Durante
l’anno viene svolto il progetto “Teatro in lingua” (lingua francese e inglese).
I ragazzi vengono preparati in funzione di uno spettacolo teatrale interattivo
con attori di madre lingua (workshops/ateliers)
Nella scuola primaria,
con risorse interne, l’offerta della lingua inglese è ampiamente garantita in tutte le classi.
e-2) Piano regionale per la promozione della
didattica del linguaggio cinematografico e audiovisivo nella scuola. Il nostro Istituto già da
qualche anno ha aderito al Piano Regionale per la promozione della didattica
del linguaggio cinematografico e audiovisivo della scuola, che prevede momenti
di formazione, ricerca e sperimentazione in classe. La nostra scuola partecipa
anche alla rete regionale tra gli Istituti coinvolti nell’esperienza. Si va
prefigurando la costituzione di nuclei territoriali a livello provinciale in
cui i docenti già formati supporteranno quelli in formazione. Il progetto si
propone di promuovere e delineare, attraverso percorsi didattici specifici,
l’apprendimento della cultura del linguaggio cinematografico e audiovisivo, di
incentivare la gestione autonoma e consapevole del rapporto con la sfera della
comunicazione audiovisiva, di contribuire ad elevare il livello del gusto
estetico delle nuove generazioni, coltivandone le potenzialità immaginative e
creative.
e-3) Realizzazione di un giornalino d’Istituto ”Giovane
reporter”, curato da una classe della scuola media di Pergola L’Istituto ha un
sito Web rivolto agli utenti e agli operatori scolastici con le funzioni di :
● informare i visitatori sulle
attività dell’Istituto;
● favorire la documentazione e lo
scambio di esperienze didattiche.
e-4) Attività di educazione alla salute. Due sono i
progetti principali:
- prevenzione dell’alcolismo in età adolescenziale per
le classi terze della scuola secondaria affidato alla Associazione Algor Onlus
di Fano. Esso mira ad informare i ragazzi sulle problematiche dell’alcol sotto
l’aspetto personale e socio-culturale..;
- progetto
regionale di educazione nutrizionale “Il mercoledì della frutta”
e-5) Continua l’attività dei Consigli Comunali dei Ragazzi, che coinvolge gli alunni dalla 4^ classe della scuola primaria alla 3^ classe della scuola secondaria di primo grado.
e-6) Attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica. Gli alunni che non fruiscono dell’I.R.C. partecipano ad attività didattiche organizzate sulla base di un progetto educativo predisposto dai docenti di classe. Tale possibilità è finalizzata a sollecitare forme concrete di educazione alla relazione e alla socialità, al consolidamento della propria identità, a favorire la riflessione sui temi della pace e della solidarietà.
e-7) Le scuole secondarie di primo grado dell’Istituto partecipano ai giochi sportivi studenteschi organizzati dal C.S.A. per le seguenti discipline: corsa campestre, atletica leggera (categoria ragazzi e cadetti), badminton, pallavolo. Verrà ripresentato il progetto di potenziamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, se il Ministero stanzierà le apposite somme.
e-8) Progetto Filosofia attraverso il quale si cerca di insegnare al bambino “a pensare la propria vita e a vivere il proprio pensiero”: nel corso dell’anno si avvierà la pubblicazione delle esperienze svolte.
e-9) Progetto “Di fiore in fiore…..da un amico all’altro”: l’itinerario di educazione al bene comune inteso come condizione di benessere che investe la totalità della persona.
e-10) Progetto “Scuola/scacchi” in collaborazione con
VERSANTE
DEGLI INSEGNANTI
Formazione/Autoformazione/Funzioni
Strumentali/Qualità dei processi e dei risultati/Reti/Progetti speciali
M.P.I./Progetti Regione Marche/Altri Progetti.
a) Formazione
La formazione professionale dei docenti è un
importante elemento di qualità del servizio scolastico; essa è finalizzata a
fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la
sperimentazione e l’innovazione didattica e a tutto il personale maggiori
capacità relazionali e più ampi margini di autonomia organizzativa anche in
relazione alla diffusione delle tecnologie dell’informazione e della
comunicazione.
I principali canali della formazione sono:
All’interno
di tale pluralità di offerte gli insegnanti potranno individuare la proposta
più adeguata ai singoli bisogni delle persone e dei contesti, essendo tutti
consapevoli che un docente aggiornato è in grado di trasmettere conoscenze più
approfondite e di utilizzare metodi di insegnamento più efficaci.
b) Autoformazione
La dimensione del laboratorio è la più adeguata per
il confronto delle esperienze, la ricerca cooperativa, lo sviluppo
dell’innovazione. I laboratori possono essere assistiti da docenti esterni
all’Istituto o essere autogestiti. I laboratori attivi riguardano: la matematica
e gli scacchi. L’attività dei
laboratori è sostenuta dal finanziamento della formazione legata all’autonomia.
Ulteriori possibilità di sviluppo sono costituite dalla possibile pubblicazione
dei prodotti dei laboratori stessi (con finanziamenti reperiti ad hoc) e dalla
didattica museale (in collaborazione con il Museo delle Terre Marchigiane di
San Lorenzo in Campo). Un altro tema di
autoformazione riguarda l’acquisizione di comportamenti corretti in caso di
terremoto ed emergenza, riferiti in particolare al piano di evacuazione.
c) Funzioni strumentali al P.O.F.
L’esito dell’apposita procedura ha portato a:
n. 6 funzioni strumentali, così attribuite: Coordinamento
dell’utilizzo della biblioteca scolastica multimediale – Progetto B1 e
rete all’ins. Albertini Massimo; Coordinamento dell’utilizzo delle nuove
tecnologie e gestione sito Internet dell’Istituto all’ins. Barberini Lucia; Coordinamento e gestione delle attività di orientamento
all’ins. Petroni Annalisa; Coordinamento delle attività relative all’educazione
interculturale e all’integrazione degli alunni stranieri all’ins. Conti Maria Cristina; Coordinamento delle attività di Valutazione
degli apprendimenti e delle competenze in un quadro di continuità ins.Domenichelli
Maria Ida; Coordinamento dell’attività di Valutazione del Piano dell’Offerta
formativa con particolare riguardo all’ecosistema educativo e alle alleanze
educative ins. Catena Marina. La loro attività di supporto e ricerca è resa
nota ai docenti dalle comunicazioni in corso d’anno e dalla relazione finale.
d) Qualità dei processi e dei
risultati
L’autoanalisi d’istituto e la valutazione esterna rappresentano due grandi prospettive
d’impegno alla luce del senso dei movimenti di riforma in atto.
Sarà istituito un nucleo di autoanalisi e di
verifica sullo stato di attuazione degli interventi di integrazione scolastica.
All’interno del GLH (gruppo di lavoro sull’handicap) saranno individuate le
opportune risorse, integrabili con altre esperienze sulle qualità presenti all’interno
dell’istituto. Verrà seguita con particolare attenzione l’attività del Sistema
Nazionale di Valutazione (SNV) per
trarne elementi utili a promuovere il miglioramento continuo del
servizio offerto all’utenza.
d-1) Sulla scorta della partecipazione di alcuni
insegnanti a momenti di formazione sulle prove O.C.S. E.-P.I.S.A. sarà
possibile verso la fine dell’anno scolastico somministrare agli alunni di terza
media prove trasversali di competenza apprenditiva, anche in vista dell’esame
di Stato.
e) Reti
Oltre alle reti sulla formazione sono attivi i
seguenti accordi:
- Progetto speciale Biblioteche B1 (rete locale con l’Istituto Comprensivo di San Lorenzo in Campo per lo sviluppo della biblioteca scolastica multimediale);
- Progetto di rete regionale delle biblioteche scolastiche della provincia di Pesaro e Urbino (scuola capofila : Istituto Superiore “Bramante” di Pesaro)
- Progetto Laboratorio Musicale (rete locale con l’Istituto Comprensivo di San Lorenzo in Campo);
- Fruizione di un museo demoantropologico, in
collaborazione con il Museo delle Terre Marchigiane (Collezione Straccini) di
San Lorenzo in Campo.
- Centro Territoriale per l’integrazione e la documentazione dell’handicap con capofila Istituto Comprensivo di Fano - Gandiglio: all’interno di questa sede troveranno opportuna socializzazione le migliori esperienze di integrazione realizzate dalle classi intere e da tutti i relativi insegnanti.
- Piano Insegnare Scienze Sperimentali per la scuola secondaria di primo grado. Scuola capofila Liceo Scientifico “G.Marconi” di Pesaro.
- Progetto “La revisione dei curricoli in chiave interculturale a sostegno dell’autonomia scolastica con coordinamento da parte dell’ANSAS e del CVM di Ancona. Scuola capofila Istituto Comprensivo di Petritoli
- Partenariati Multiculturali Comenius. Titolo del progetto: “Inter-Cool-Ture”, coinvolge i seguenti paesi: Italia ) (Pergola e San Lorenzo in Campo), Slovenia, Spagna, Bulgaria, Turchia e Portogallo.
-Rete composta dalle scuole del primo ciclo di Istruzione della Valle del Cesano; ricerca-azione sulle competenze con particolare attenzione agli apprendimenti riferiti all’asse dei linguaggi e a quello matematico-scientifico-tecnologico.
Viene verificata ogni possibilità di accesso alle varie modalità di erogazione del Fondo Sociale Europeo e dei Fondi Strutturali Europei, ivi compresa la modalità dell’accreditamento.
f)
Progetti speciali M.P.I.
Sono già attivi:
- Progetto Biblioteche B1 e rete per la costituzione e il funzionamento della BSM (Biblioteca Scolastica Multimediale), situata presso il villaggio scolastico di Pergola, aperta ad alunni, insegnanti, genitori e cittadini, dotata di catalogo elettronico, connessa ad Internet, fornita di libri per bambini e adulti, di CD audio, di CD-Rom, di films e documentari in VHS e di riviste periodiche;
- Progetto Laboratorio Musicale con sede a San Lorenzo in Campo. Esso presenta l’opportunità di avere in prestito gratuito sussidi e attrezzature
- Progetto “Didattica della Storia in dimensione europea” in collaborazione con una scuola partner europea (Polonia)
g) Progetti Regione Marche-USR
- Progetto “La mia scuola per la pace”
sull’educazione alla pace e ai diritti umani (in collaborazione con
-Progetti di formazione in rete all’interno
dell’area tematica “La cultura dell’orientamento”
-Quarta giornata delle Marche: riflessione e
approfondimento sui valori umani, etici e culturali. Tema centrale:”Anziani:
ancora protagonisti”
h) Altri progetti
- Progetto triennale di Formazione e di
Ricerca-Azione “E… laborando” in collaborazione con l’Università di Urbino –
Tirocinio Scienze della Formazione Primaria. Nel corso del primo anno si
prevede una fase di formazione culturale generale e una fase di formazione
territoriale.
- Progetto di orientamento formativo “Crescere nella
Cooperazione” promosso dalla Federazione Marchigiana delle Banche di Credito
Cooperativo e dalla Confcooperativa Marche e sostenuto dalle Banche di Credito
Cooperativo; è rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte della scuola
primaria ma principalmente della scuola secondaria di primo grado.
i) Autosostituzioni del personale docente assente
Di fronte ai vincoli della norma e delle risorse
finanziarie messe a disposizione, con
VERSANTE DEI GENITORI
Partecipazione / Collaborazione / Formazione
a) Partecipazione
I genitori entrano nella scuola quale
rappresentanti dei bambini/adolescenti e come tali partecipano del patto educativo condividendone responsabilità e impegni nel rispetto
reciproco di competenze e di ruoli.
I momenti assembleari devono rispondere
alle esigenze di dibattito, di proposizione, di confronto culturale. Tutti i
rappresentanti eletti nei consigli d’intersezione, di interclasse, di classe
possono costituire i comitati di plesso e convocare le assemblee di
sezione/classe. Nel corso dell’anno si svolgeranno quattro tornate di colloqui
individuali, con possibilità di concordare incontri straordinari. Ai colloqui
individuali si attribuisce una funzione primaria.
Essi servono per comunicare la
situazione socio-affettiva e conoscitiva dei soggetti, per costruire possibili itinerari per il superamento delle
difficoltà e per l’arricchimento delle
conoscenze.
Le convocazioni pubbliche del Consiglio
d’Istituto sono inviate a tutti i rappresentanti. In ogni scuola esiste l’albo
dei genitori.
b)
Collaborazione
Le disponibilità e le competenze dei singoli genitori sono opportunamente utilizzate nelle varie iniziative scolastiche.
c)
Formazione
Collegato al Progetto regionale
“Prevenzione alcoolismo vi sarà una serata di formazione per i genitori delle
classi partecipanti (3^ e 2^ della
scuola secondaria di 1° grado di Pergola
e Frontone).
I genitori sono considerati utenti della
Biblioteca Scolastica Multimediale, dove
esistono numerosi testi che si occupano
dello specifico ruolo genitoriale.
Anche i genitori sono utenti potenziali
dei corsi di educazione degli adulti che si svolgeranno tramite l’istituto
comprensivo; nel corso dell’anno continueranno gli incontri dei gruppi di discussione e autoformazione
con esperti interni ed esterni su alcune tematiche, individuate tramite una
apposita rilevazione.
A tutti i genitori saranno sempre
distribuiti gli avvisi riguardanti incontri formativi specifici, promossi da
enti pubblici e soggetti privati operanti nel campo educativo.
VERSANTE DEL TERRITORIO
Enti locali: necessità ed opportunità / Sicurezza / Altri soggetti
a) Enti locali:
necessità ed opportunità
a 1) Necessità
Gli enti locali (Comuni) sono proprietari degli edifici scolastici. E’ cura di tutte le componenti dell’istituto segnalare tutto il fabbisogno ordinario e straordinario riguardante le strutture, gli arredi, le attrezzature, la funzionalità dei servizi dinamici. Gli enti locali (Comuni) forniscono i servizi di mensa (pasto completo nei giorni del rientro) e trasporto. Direttamente legato al problema trasporto è il servizio pre e post scuola. L’Istituto, d’intesa con gli Enti Locali, ha organizzato, laddove possibile, tale servizio per alunni trasportati dallo scuolabus comunale e non. Il servizio è espletato dai collaboratori scolastici, con la convenzione per le funzione miste. Il Comune di Serra Sant’Abbondio mette a disposizione della scuola anche delle educatrici a completamento dell’orario delle insegnanti di sostegno e per il tempo mensa. Il Comune di Pergola, dove ha sede fisica e giuridica la dirigenza dell’istituto, deve provvedere anche a tutte le esigenze degli uffici. I Comuni sono anche il tramite tra enti superiori e scuole per l’erogazione di risorse riguardanti il diritto allo studio (libri di testo, fondi per la disabilità, sostegno linguistico, ecc.).
Le difficoltà finanziarie degli enti locali si ripercuotono negativamente anche sui servizi scolastici, apportando scomparsa o diminuzione di contributi e materiali. Si segnala la difficoltà crescente riguardo alle spese per i materiali di pulizia, alle spese per l’incarico di responsabile del servizio di protezione e sicurezza ex 626 e di medico competente, alla Privacy, alla manutenzione delle attrezzature tecnologiche,…
a 2) Opportunità
I Comuni e
b ) Sicurezza
L’Istituto ha stipulato un
disciplinare di incarico per la consulenza e l’applicazione delle norme in
materia di sicurezza e di igiene sul lavoro (D.L.vo n. 626 e successive
modifiche) con
c) Altri soggetti
L’Istituzione scolastica entra anche in relazione
con una molteplicità di soggetti esterni
per collaborazioni reciproche (associazioni
sportive, culturali, ricreative / banche / imprese, …). Si possono
citare: la concessione delle palestre per attività sportive e ricreative in un
quadro formalizzato di assunzione di responsabilità; concessione di locali
scolastici per attività culturali;
collaborazione a manifestazioni o iniziative culturali con: Società di Studi
Storici Cesanensi, I poeti dell’eremo, Lyons club, Pro Loco, ecc.
Tutte le scuole del Comune di Pergola continuano a
raccogliere in modo differenziato i rifiuti: carta, plastica e alluminio. Il territorio con le sue
evidenze paesaggistiche e naturalistiche si conferma anche come luogo
privilegiato di ricerca autonoma, come nel caso di molte programmazioni
didattiche delle classi. Alcune classi usufruiscono di interventi didattici del
Centro di Educazione Ambientale di Pesaro.
Si continuerà a sollecitare tutti i soggetti per
perfezionare la tempistica della programmazione delle iniziative per consentire
a tutti una partecipazione più mirata e motivata.
L’Istituto collabora con le Scuole Superiori, le
Università e altri soggetti per la realizzazione di stages formativi, tirocini,
borse di ricerca, tesi di laurea e tesine di studio.
L’Istituto è scuola-polo per i tirocini delle
università di Urbino e Macerata ( Scienze della Formazione primaria e SISS).
d) Concorsi.
Opportunamente selezionati con i criteri della
territorialità e della qualità dei promotori e delle tematiche le classi
partecipano a concorsi e rassegne.
VERSANTE AMMINISTRATIVO-GESTIONALE
Organizzazione degli Uffici / Programma annuale/ Fondo
dell’Istituzione Scolastica/ Organizzazione tempo scuola
a) Organizzazione degli Uffici
Oltre al dirigente e al vicario con semi esonero dall’insegnamento, gli uffici presentano un organico composto da n. 1 direttore dei servizi generali e amministrativi e da n. 5 assistenti amministrativi.
Gli assistenti amministrativi sono suddivisi in due aree: area A (personale e contabilità), Area B (alunni e supporto alla didattica). Ciò consente una maggiore specializzazione e un’integrazione del lavoro amministrativo. Per la gestione dei procedimenti amministrativi gli uffici funzionano tutti i giorni feriali dalle ore 7.30 alle 14.00 e nel pomeriggio del mercoledì dalle ore 15.00 alle 18.00; per la gestione dei rapporti con l’utenza gli uffici sono aperti tutti i giorni feriali dalle ore 11,00 alle ore 13,30 e nel pomeriggio del mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 18,00. Con il corrispettivo degli incarichi aggiuntivi, sono affidati incarichi legati alla piena funzionalità del servizio. Nel corso dell’anno scolastico sarà posta particolare e riconosciuta attenzione all’aggiornamento delle procedure di archiviazione e di inventario, alle attività sulla sicurezza e sulla privacy.
Il
personale amministrativo continua a svolgere un’ampia e costante attività di
formazione e informazione allo scopo di presentare il sistema di gestione
amministrativo contabile che deve veicolare le iniziative del POF.
b) Programma Annuale
Il
programma annuale è stato impostato seguendo l’impostazione ed i principi del
regolamento di contabilità Decreto 44 del 1 febbraio 2001 quindi organizzato
per attività e progetti tenuto altresì conto di tutta la normativa attualmente
vigente. In particolare la Legge finanziaria del 2007, al comma 601 riguardante
i finanziamenti alle scuole statali, apporta rilevanti novità circa
l’assegnazione dei fondi da parte del MPI con l’istituzione di soli due
capitoli di entrata, uno per le spese di personale ed uno per le spese di
funzionamento. Una ulteriore e
importanti modifica si sostanzia nella modalità di assegnazione diretta dei
fondi alle scuole (da parte del MPI), in più rate con periodicità di norma
quadrimestrale e nell’effettuazione di costanti monitoraggi delle spese
sostenute dalle scuole.
Il presente
programma annuale, costruito con i principi suddetti, è in grado di superare il
vecchio scollamento tra il versante didattico e quello amministrativo e quindi
di garantire una progettualità integrata dei due citati aspetti.
Il
programma è l’interfaccia finanziario del piano dell’offerta formativa ed è
caratterizzato da razionalità economica cioè dai principi di efficienza,
economicità ed efficacia ai quali deve necessariamente ispirarsi l’azione
scolastica nell’erogazione del servizio. Tutte le risorse previste a
disposizione della scuola vengono annualmente
ripartite nelle voci di spesa
del programma annuale che viene
predisposto in maniera tale da commisurare il totale delle spese e delle
entrate che si prevede che si rendano disponibili nel corso dell’anno. Il
programma mira a mettere in risalto gli aspetti programmatici della scuola
avendo verificato la coerenza tra gli impegni assunti e la relativa copertura
finanziaria.
ENTRATE
Nella
parte delle entrate figurano i finanziamenti dello Stato, di Enti Territoriali
e Pubblici, di privati come soggetti economici diversi e famiglie. Le
principali voci di entrata sono costituite dalla dotazione statale di istituto che è così composta: il fondo
dell’istituzione scolastica per la retribuzione dei compensi accessori al
personale, finanziamento per supplenze brevi, finanziamento per il
funzionamento ordinario. Sono poi previste altre entrate come:
La
costante e consistente riduzione dei finanziamenti sia di origine statale ma
anche di altra origine (per esempio finanziamenti da parte di EELL), genera
inevitabilmente una analoga contrazione dell’intera offerta formativa. In
questa situazione, anche di fronte a nuovi ed inevitabili obblighi di spesa,
sarà necessario da una parte ridurre i consueti servizi e dall’altra procedere
al reperimento di finanziamenti alternativo presso il territorio e gli utenti.
USCITE
Le
uscite sono organizzate in attività obbligatorie (attività amministrativa
generale - attività didattica generale - spese di personale - attività di
investimento); i progetti, variabili nel numero ed ulteriormente suddivisi in
aree tematiche, hanno le caratteristiche espresse nell’allegato 3.
Ogni
progetto e attività si caratterizza per obiettivi, durata, risorse umane, beni
e servizi secondo il criterio di base che è stato quello di attribuire ad ogni
progetto e ad ogni attività, tutti i costi afferenti, evitando di caricare
spese improprie. Questa scelta mira ad avere riscontri contabili quanto più
possibile vicini al vero, allo scopo di approfondire e ottimizzare gli aspetti
economici del servizio scolastico.
Il
risultato raggiunto consente di ipotizzare un armonico sviluppo del piano di
monitoraggio.
Nonostante
la sistematica diminuzione dei finanziamenti disponibili, e la gravità della
situazione economica l’Istituzione scolastica è
nella convinzione di aver agito per il meglio nella suddivisione delle
risorse a disposizione per garantire un adeguato funzionamento nel servizio
scolastico, mettendo a disposizione
mezzi finanziari per l’acquisto del materiale necessario e per dotarsi
delle risorse umane occorrenti a qualificare la didattica nei suoi vari
aspetti, senza però dimenticare quanto fondamentale alla quotidianità.
Con
tutte le risorse comunque a disposizione, la scuola persegue l’ottimizzazione
nel la qualità del servizio scolastico, perseguire le linee programmatiche e
gli itinerari didattici – culturali così come nel presente "Piano Offerta
Formativa". Contemporaneamente si propone l’obiettivo di favorire le iniziative
di un’offerta formativa altamente qualificata e rispondente il più possibile
agli specifici e diversificati bisogni della nostra utenza in modo da
realizzare più alti livelli di educazione, di formazione e di orientamento.
c) Fondo dell’Istituzione
Scolastica
Il fondo si alimenta con il budget annuale previsto
dalla contrattazione nazionale e dalla contrattazione integrativa e con somme residue provenienti eventualmente
dagli esercizi precedenti. Esso è destinato al personale docente ed A.T.A. In
sede di contrattazione di Istituto e sentito il personale scolastico si
definiscono i criteri per la sua destinazione all’interno delle seguenti
categorie per il personale docente: supporto organizzativo, flessibilità,
progetti, formazione; per il personale ATA tale contrattazione riguarderà
l’intensificazione della mansione e i carichi di lavoro.
l’Istituto
Comprensivo “G. Binotti” di Pergola comprende:
·
Scuola dell’ Infanzia di
Pergola
·
Scuola primaria di Pergola e
Serra Sant’Abbondio
·
Scuola secondaria di I°
grado di Pergola e Frontone
n. 6 sezioni
alunni 145
Orario:
dal lunedì al venerdì
ore
8.30 – 16.30
·
Pergola:
n. 13 classi ( 9 con tempo 30 ore +10 tempo mensa, 4 con tempo 30 ore
+ 1 mensa) → alunni 222 (165 ex-tempo
pieno, 57 ex-modulo)
Orario classi 30+10 (su cinque giorni settimanali): lunedì,
martedì, mercoledì giovedì, venerdì: ore 8.30 – 16.30 -
Orario
classi 30 + tempo mensa (su sei giorni
settimanali):
classe
classe
classe 2° B mista funzionante su cinque giorni
per 15 alunni con 5 rientri pomeridiani e sabato libero e su 6 giorni per 3
alunni con un solo rientro pomeridiano il mercoledì. .
·
Serra Sant’Abbondio:
n. 5 classi alunni 73
Orario
su sei giorni settimanali: lunedì, mercoledì,
venerdì e sabato: ore 8,15 –
12.30
martedì, giovedì : ore 8,15 – 16,45
Scuola secondaria di I°grado
i Pergola:
n. 9 classi alunni 171 (116 con tempo h. 34+3, 55 con
tempo h. 30)
n.
6 classi: Tempo orario 37 ore (su sei giorni settimanali): lunedì, martedì,
giovedì, sabato ore 8 – 13
mercoledì, venerdì ore 8 – 16.30
n.
2 classi: Orario tempo h. 30 (sei giorni settimanali): ore 8 – 13
n.
1 classe (
i Frontone:
n. 3 classi alunni 60
Orario
tempo scuola: 36 h (su sei giorni settimanali): martedì, giovedì ore 8,10 – 16,10
lunedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 8,10 – 13,10
Per
l’anno scolastico 2008/2009 sono previsti in organico n. 21 collaboratori
scolastici e l’attribuzione del personale alle sedi di servizio tiene conto
dell’organico di diritto e l’organico di
fatto del personale collaboratore e la sua distribuzione nei plessi in base ai
parametri di legge ed alle esigenze di servizio, delle posizioni di titolarità,
del diritto alla scelta della sede dei collaboratori sulla base della
collocazione nella graduatoria di istituto,
della
normativa contrattuale vigente e di idoneità alla mansione specifica.
I
criteri per l’assegnazione del personale collaboratore scolastico alle scuole
dell’Istituto sono concordati
annualmente con la RSU ed espressi nel Contratto di Istituto.
Ai collaboratori
scolastici in servizio presso la scuola
dell’infanzia di Pergola e per quelli in servizio presso la scuola primaria di
Serra S. Abbondio e scuola secondaria di Frontone (dove sono presente alunni diversamente
abili estremamente gravi), sono stati
assegnati gli incarichi specifici come da Contratto Nazionale, legati
principalmente al servizio prestato presso la scuola dell’infanzia ed
all’assistenza nei plessi in cui sono inseriti alunni diversamente abili di
elevata gravità.
Sono
inoltre attribuiti al personale collaboratore scolastico, con specifica
convenzione stipulata con i Comuni,
incarichi per lo svolgimento di funzioni miste:
Poiché
l’orario di servizio della scuola prevede la presenza di attività curriculari e
quindi è prevista una apertura della scuola anche in orario pomeridiano per
consentire lo svolgimento delle lezioni pomeridiane, ma anche svolgimento di eventuali
corsi e/o progetti previsti dal presente documento, e per consentire una
adeguata pulizia dei locali scolastici, il servizio dei collaboratori
scolastici dovrà essere organizzato su turni.
Il
personale collaboratore scolastico, dal profilo sempre più complesso ed
articolato, collabora con proprie attività di supporto ausiliario, alla
realizzazione di importanti iniziative didattiche, che possono svolgersi anche
in orario pomeridiano ed extrascolastico:
Sottoquesta
luce anche a tale personale sono riservate specifiche iniziative di formazione
e sono consentite forme di riconoscimento per collaborazioni specialistiche
nella realizzazione di progetti. Oltre alla formazione prevista dal MIUR, è
possibile, utilizzando specifici finanziamenti, organizzare momenti formativi
legati ai reali fabbisogni.