| Di G. Enea III C - Media
Come ogni anno, soprattutto all'inizio del secondo quadrimestre, i ragazzi di terza media cominciano (o continuano) a preoccuparsi per l'esame. Per alcuni è il dramma che incombe; altri lo vivono diversamente, senza farne un problema, infischiandosene o meglio cercando di non "fasciarsi la testa prima di rompersela". Certamente ogni alunno "angosciato" chiede illuminazioni ai suoi predecessori che puntualmente rispondono con gran tranquillità - E' UNA CAVOLATA ! - C'è da pensare che se lo dicono un motivo c'è. E allora cerchiamo di vivere questo momento con serenità. Quello che penso è che la paura più grande di ognuno sia di sbagliare, ma in effetti l'esame non è altro che una semplice verifica, per cui in genere ci si prepara molto e bene con minime possibilità di trovarsi impreparati. Allora, la paura è dei professori? Una schiera di giudici che ti scrutano severamente, una fila di persone che per anni e anni sentono ripe | |