| | | | | | Di Giulia Gaggi V B - Elementare
Nelle praterie del Nord America è esistita una cavalla; è stata chiamata Andromeda, essa di notte ha avuto due piccoli puledri; essi sono nati con un corno sul muso come un unicorno e di notte erano splendenti come la luna, ma un giorno un uomo ha catturato il piccolo puledro e subito Andromeda con l'altro figlio sono corsi in suo aiuto. Ma l'uomo prese il piccolo Sirio ed è partito a bordo di un camion; Andromeda e l'altro figlio Orione sono corsi dietro al camion per un paio di chilometri, ma poi stanchi sono tornati sul monte delle stelle dove è situata la loro tana. Andromeda ha coccolato il suo piccolo Orione e poi si è addormentata e ha rimandato il piano di salvataggio del suo piccolo Sirio al giorno successivo. La cavalla si è svegliata di buon'ora e si è accorta che stava piovendo a dirotto e sempre più intristita ha rimandato il piano di salvataggio al giorno dopo. Mentre lei era assorta da questi pensieri ha smesso di piovere, ma era troppo tardi per salvare Sirio. Si | | | |
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| | | | | | è alzata, ha annusato l'aria ed è corsa a bere al fiume delle costellazioni e ha lasciato Orione nella tana. Mentre Andromeda è stata via, Orione si è svegliato e si è un po' impaurito per alcuni minuti, ma poi ha sentito il dolce rumore degli zoccoli della madre che tornava alla tana. Quando Andromeda era sulla soglia della tana, un nitrito ha squarciato l'aria, Andromeda lo ha riconosciuto, era Sirio che ha chiesto aiuto alla madre; la cavalla è partita al galoppo verso il punto del richiamo. Andromeda, quando è stata a venti metri dalla stalla dove tenevano Sirio, si è fermata di colpo come se avesse visto qualcuno, infatti dopo pochissimi minuti è uscito un uomo vestito con stivali, pantaloni e maglia blu, quando si è allontanato, Andromeda con passi felpati è entrata nella piccola stalla e ha visto Sirio legato. La madre con un morso ha spezzato la briglia di cuoio che teneva legato Sirio e sono fuggiti insieme. La cavalla, Orione e Sirio sono scappati sul monte delle Galassie e si sono costruiti una nuova tana lontano dalla città dell'uomo e lì non li ha trovati più nessuno.
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