| | | | | | UN MOSTRO DI NEBBIA Cesare V. IV A T. P. - Elementare Un giorno, al ritorno da un viaggio, c'era una nebbia che non si vedeva a un palmo dal naso. Mamma con la macchina non sapeva dove andare, stava per sbandare! Io ero impaurito, cercavo di dormire, ma non ce la facevo. Mi sono addormentato ad occhi aperti . Immaginavo un mostro di nebbia lungo 500mila km addormentato sulla strada. Io volevo svegliarlo con il clacson della macchina, ma….. Per fortuna all'improvviso il vento se l'è portato via ed io ho fatto i salti di gioia!
LA NEBBIA ED IOSerena P. IV A T. P. - Scuola elementare Una mattina qualunque, mentre uscivo da casa, vidi nel cortile un gran nebbione. La nebbia era così bianca che faceva paura. Decisi di | | | |
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| | | | | | tornare indietro, ma ero circondato da questo essere biancastro. Allora mi feci più coraggio che potei e gli dissi. - Vattene via che mi farai arrivare tardi a scuola!- Lui era come se non mi sentisse perché rimase lì impavido e più sordo di uno che non sente. Allora, chiudendo gli occhi, lo attraversai e lui parlò. -Apri gli occhi e non avere paura!- Io lo ascoltai e la nebbia in un attimo mi portò in un mondo fantastico dove tutto era di nebbia, anche i bambini. Non avevo mai visto uno spettacolo così. Proprio mentre mi chiedevo che mondo fosse, tutto scomparve e mi ritrovai davanti alla scuola. La nebbia ci circondava ancora ed io gli dissi: - Non voglio andare a scuola, voglio restare con te. Sarai il mio migliore amico!- Mentre parlavamo arrivò la maestra che esclamò: - Perché non sei a scuola? Prenderai una bella punizione!- A queste parole la nebbia si arrabbiò e trasformò la povera maestra in un blocco di ghiaccio. Mi portò nel suo mondo dove giocando e mangiando nuvole di nebbia ci divertimmo a non finire. Io scoprii che non era così noioso come tutti credevamo, ma che era solamente molto solo!
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