| | | | | | Di V. Marini - I A media
Durante la settimana di ferragosto sono andata in vacanza in Toscana a visitare gli scavi etruschi di Tarquinia, le terme di Saturnia, il monte Argentario e l'isola del Giglio. Una mattina, intorno alle cinque, mi sono svegliata in seguito ad una forte confusione all'interno del mio camper. Sentivo che i miei genitori dicevano: _ E' pieno…non ne posso più… ce ne sono troppe…
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| | | | | | Credevo parlassero di zanzare invece si parlava di formiche. Avevano invaso il camper: le pareti erano nere! Ho contribuito anch'io allo sterminio! La mattina, disinfettato tutto, siamo arrivati alla soluzione del problema: le formiche, attratte dai resti del cibo dentro il camper si erano infiltrate attraverso minuscole fessure di porte e finestre. Infine ci siamo trasferiti in un altro posto in cui non c'era erba per terra e quindi non c'erano formicai.
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