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BREVI RIFLESSIONI SULLA PACE

La pace non è…..

Dalla II A - Elementare di Pergola

Una volta io e mio cugino Kevin abbiamo giocato a nascondino e abbiamo fatto la conta. Toccava a mio cugino contare, ma lui non voleva contare e abbiamo litigato. Lui dava gli schiaffi, ma dopo abbiamo fatto pace grazie a mia zia. Abbiamo fatto pace toccandoci i mignoli e dicendo: "Pace …pace…va via diavoletto che ci hai fatto litigare… patate…carote…patate…"     
Antony Vacone
                                                                                                     
Io ho litigato con Cosmin perché lui non mi lasciava in pace. Chiamai Valerio e Luigi e così lo picchiammo tutti insieme e lui si mise a piangere. Poi mi pentii e  feci la pace. Eravamo amici, ma durò poco perché lui mi chiamò "maiale" e litigammo di nuovo.       Jari Bardeggia
                                                                                   
Dalla IIC - Elementare di Pergola

Questa estate è venuta per qualche giorno a casa nostra, mia cugina Debora di 10 anni. Un pomeriggio siamo andate in soffitta a prendere un gioco. Debora, invece di giocarci insieme, voleva tenerlo tutto per sé. Mi sono arrabbiata, abbiamo litigato e per tutto il pomeriggio non abbiamo parlato più.
     
Sara Bonacorsi 

La pace è…..

Dalla II A - Elementare di Pergola

Non fare la guerra e stare nella propria proprietà.
Vivere rispettando la gente, gli animali, tutto.
Giocare con gli amici, volersi bene tutti.
Mettersi d'accordo.
Vivere felici.
Vivere in armonia con le persone diverse.
Non uccidere i bambini.
Non minacciare con le armi.

Vivere in bontà e in salute.

Dalla V B Elementare di Pergola

Io penso che Marco Beci ci ha lasciato questo messaggio: "Vivete in pace" invece Saddam dà un brutto esempio perché fa esplodere le bombe.
     
Veronica Droghini

Pace significa essere amici di tutti, aiutare i più poveri e deboli, proprio come ha fatto Marco Beci che è andato in Iraq ad aiutare la gente a ricostruire la propria vita, dopo la guerra.
     
V. Montesi


La cosa più importante:

la pace. Perché?


New York - attentato alle torri gemelle, 4000 morti civili.
Iraq - Seconda guerra del golfo, oltre 200 militari morti (anglo-americani).
Nassirya - attentato alla caserma italiana, 19 morti tra carabinieri, soldati e civili.
Perché tutto questo? Perché così tanti morti? Perché non un tempo di pace e felicità? Perché questa guerra? Un futuro senza PACE è un futuro senza GIOIA.
   
Pietro Verzelli